"Ai confini dell'Unità d'Italia: territorio, amministrazione, opinione pubblica": convegno internazionale

09 Novembre 2011 ore 16:00

“Ai confini dell’Unità d’Italia: territorio, amministrazione, opinione pubblica”: convegno internazionale

Il Convegno si propone di analizzare il complesso processo di costruzione dello Stato unitario italiano secondo una prospettiva nuova. Vale a dire di tematizzare e problematizzare tale processo a partire dai confini o dalle tante periferie che in diversi momenti storici entrano a far parte del tessuto statuale-nazionale italiano. Il concetto di periferia, come quello di confine, è un concetto relativo e molto variabile: esso segue le vicende dell’unificazione e non attiene soltanto alla distanza geografica dal centro della decisione politica. Da questo punto di vista, ad esempio, può essere considerata periferia anche la Lombardia, le cui peculiarità amministrative o la cui richiesta di una assemblea costituente da porre alla base del nuovo patto fondativo, vennero disattese dal corso degli avvenimenti e dalle scelte del gruppo egemone moderato, o la Toscana, che mantenne un regime amministrativo autonomo ben oltre il 1861, fino alla prima legge di unificazione amministrativa del 1865.

L’obiettivo è quello di ripercorrere la complessa dialettica “patrie-nazione” e le tappe più importanti della costruzione dello Stato unitario, focalizzando l’attenzione sulle peculiarità dei territori coinvolti, in termini amministrativi e di tradizione “nazionale”. Nella convinzione che solo in questo modo si possa valutare a pieno, e con consapevolezza, la specificità e anche la fragilità di questo manufatto che è il nuovo Stato nazionale, con le fratture territoriali e sociali che lo contraddistinguono; ma anche che solo in questo modo si possa correttamente valutare l’immane opera e sforzo messi in campo per realizzare un processo sicuramente complesso ma anche molto più partecipato e coinvolgente di quanto si tenda a presentarlo in questo momento storico.

Il Convegno si articola in tre sezioni strettamente connesse e intrecciate. La prima si sofferma sulle grandi scelte che vengono compiute all’indomani e contemporaneamente alla nascita dello Stato unitario, mettendo in particolare risalto le diverse tradizioni amministrative degli antichi stati italiani; la seconda si concentra sui territori periferici che vengono inglobati in momenti diversi allo Stato unitario, evidenziandone le specificità geopolitiche, storiche e culturali; la terza infine intende gettare uno sguardo esterno sul processo di unificazione nazionale analizzandolo dal punto di vista dell’opinione pubblica (intellettuali, stampa quotidiana e periodica, circoli politici, relazioni e reti culturali) di alcune importanti capitali europee.

MERCOLEDI’ 9 NOVEMBRE 2011

16.00 Registrazione dei partecipanti
17.00 Indirizzi di saluto (Commissario del Governo, Presidente della Provincia autonoma di Trento, Rettore dell’Università di Trento, Direttore della Fondazione Museo Storico del Trentino)
17.30-18.00 Introduzione generale (Luigi Blanco, Università di Trento)

I Sezione: Costruire lo Stato: scelte politiche e tradizioni amministrative

Interventi di quadro:

18.00-18.30 Francesco Bonini, Università di Teramo: La centralizzazione amministrativa e il potere locale 

18.30-19.00 Luca Mannori, Università di Firenze: Quale federalismo per la cultura politica risorgimentale?

19.00-19.30 Anna Gianna Manca, Università di Trento: Legittimazione per via plebiscitaria: sui fondamenti costituzionali del nuovo Stato unitario italiano 

GIOVEDI’ 10 NOVEMBRE 2011

I Sezione: Costruire lo Stato: scelte politiche e tradizioni amministrative

09.00-09.30 Alice Blyte Raviola, Compagnia di San Paolo, Torino: Da periferia a cuore politico della penisola. Lo spazio sabaudo fra Antico Regime e Unità d’Italia 

09.30-10.00 Simona Mori, Università di Bergamo: La Lombardia fra integrazione nello Stato nazionale e difesa dei caratteri istituzionali regionali

10.00-10.30 Antonio Chiavistelli, Università di Torino: Lo spazio toscano a metà Ottocento: da mosaico di municipi a «regione» dello Stato nazionale

Pausa caffè

10.45-11.15 Gabriella Santoncini, Università di Macerata, L’ultimo cantiere politico-amministrativo pontificio. 1830-1860 

11.15-11.45 Renata De Lorenzo, Università di Napoli “Federico II”: Frontiere e confini: la ridefinizione amministrativa del territorio del Regno delle Due Sicilie come cross cultural change 

II Sezione: Una nazione composita

15.00-15.30 Antonello Mattone – Eloisa Mura, Università di Sassari: Dalla Nazione patriottica alla Nazione romantica: il Regno di Sardegna dal 1793 al 1847

15.30-16.00  Andrea Romano, Università di Messina: La Sicilia e l’unificazione nazionale

16.00-16.30  Roberto Martucci, Università del Salento: Due Sicilie tra pace e guerra: per una nuova interpretazione di una storia controversa (10 maggio 1734 – 13 febbraio 1861)

Pausa caffè

16.45-17.15  Michele Gottardi, Università di Venezia: Da veneziani a italiani: identità veneta e nazionale dalla Serenissima all’Unità

17.15-17.45  Paola Magnarelli, Università di Macerata: I territori orientali dello Stato del Papa: da periferia pontificia a provincia italiana?

17.45-19.00  Discussione generale

VENERDI’ 11 NOVEMBRE 2011

II Sezione: Una nazione composita

09.00-09.30  Hervé Barelli, Mairie de Nice: L’annessione della Contea di Nizza alla Francia: dal lirismo nazionale alla lotta politica

09.30-10.00  Marco Cuaz, Università della Valle d’Aosta: La Valle d’Aosta fra «italianità» e «petite patrie»

10.00-10.30  Elio Tavilla, Università di Modena e Reggio Emilia: Centralismo amministrativo e rimpianti di grandezza nelle «Provincie emiliane» tra Modena e Parma

Pausa caffè

10.45-11.15  Anna Maria Vinci, Università di Trieste: Al confine orientale d’Italia

11.15-11.45  Elena Tonezzer, Fondazione Museo storico del Trentino: Lo sguardo degli «italianissimi»: il lungo Risorgimento trentino

11.45-13.00  Discussione generale

III Sezione: L’unificazione nazionale italiana e l’opinione pubblica europea

14.30-15.00  Jean-Yves Frétigné, Université de Rouen: Cavour, Garibaldi e Mazzini a confronto con l’intelligentsia e l’opinione pubblica francese dal 1848 alla Grande Guerra

15.00-15.30  David Laven, University of Nottingham: Reazioni britanniche all’unificazione italiana 1860-1870

15.30-16.00  Gabriele Clemens, Universität des Saarlandes: L’immagine del Risorgimento nel mondo germanico

16.00-16.30  Stefan Malfèr, Österreichische Akademie der Wissenschaften, Wien: Il compimento dell’unificazione italiana nell’opinione pubblica austriaca

16.30-17.30  Discussione generale

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La partecipazione al convegno, da parte dei docenti in servizio, è riconosciuta come corso di aggiornamento ai sensi del D.P. 1328 del 01.06.01. A conclusione del corso verrà rilasciato, a richiesta, un attestato di partecipazione a chi avrà frequentato almeno il 75% del monte ore previsto. A coloro che frequenteranno il corso per una quota oraria inferiore al 75% verrà rilasciato, a richiesta, un certificato di frequenza in cui saranno indicate le ore effettive di presenza.
Per gli studenti delle facoltà di Sociologia e Lettere, la partecipazione al convegno con firma di presenza e la presentazione di una relazione finale determinerà l’attribuzione di 1 CFU.

Informazioni

Luogo

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