CESARE BATTISTI E IL LAVORO CULTURALE
A cent’anni dalla morte di Cesare Battisti, la Società di Studi Trentini di Scienze Storiche e la Fondazione Museo storico del Trentino desiderano restituirgli il suo ruolo di studioso e di organizzatore culturale. Certo, questo aspetto non può esser disgiunto dalla sua multiforme attività politica, di socialista e poi di irredentista. Vi è però uno specifico nel lavoro culturale di Battisti, che si inserisce nel solco di una tradizione trentina a tinta laica, ma che recepisce anche più d’una suggestione coeva, sia nella modernità dell’approccio, sia nella chiarezza del linguaggio. Il seminario si soffermerà su alcuni di questi momenti battistiani, cercando di coglierne la complessità e la fecondità culturale.
Introduzionedi Vincenzo Calì
Quinto Antonelli "Fatti non foste a viver come bruti"L’autoformazione del giovane Battisti
Mirko Saltori"Per lo studio di casa nostra": Battisti, Trener e la «Tridentum»"
Fabrizio Rasera "Questo brandello di carta che si chiama Popolo"Note sul giornalismo di Battisti
Davide BagnaresiCesare Battisti e le guide turistiche: genesi ed evoluzione
Nicola Fontana Cesare Battisti informatore militare
Conclusionidi Marcello Bonazza e Giuseppe Ferrandi
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Informazioni: Società di Studi Trentini di Scienze Storiche Via Santa Croce, 77 – TrentoTel. 0461 314208/314213
“Cesare Battisti e il lavoro culturale”: seminario