Mercoledì 11 settembre Antonio Marchi partirà in bicicletta da Trento per un viaggio di andata e ritorno che lo porterà a Trapani: migliaia di chilometri per ricordare l’impegno e la storia personale di Mauro Rostagno, il sociologo ucciso dalla mafia nel 1988.
«Ho sempre pensato di andare nei luoghi consumati dal tempo, dimenticati dalla storia, dove il ricordo riporta in vita i morti e il dolore di ieri si fa presente. Mauro Rostagno è stato ammazzato a soli 46 anni, assassinato per il suo impegno civile e per la sua sensibilità politica nei confronti dell’uomo e dell’umanità. Cantore di un’idea immacolata della giustizia e della libertà, trascinatore disincantato di idee e di convivenza, paladino dei diritti calpestati, merita il mio riconoscimento e il gesto mesto di un pellegrinaggio. Il mio sarà un viaggio a ritroso nel tempo, percorrendo
Dal Trentino alla Sicilia in bicicletta per ricordare Mauro Rostagno