Nell’ambito della terza edizione di Sentinelle di pietra viene proposta l’escursione animata
DIETRO BLOCCHI DI ROCCIAa cura di Collettivo Clochart
«Partiamo da qua! Cosa c’è da dire della prima guerra mondiale? D’una guerra che non mi era mai piaciuta dall’inizio e nella quale non avevo mai trovato alcuna identificazione? M’interessava la politica, ma ero cresciuto nello spirito dell’umanesimo. La guerra significò orrore, mutilazione, devastazione. Non la pensano allo stesso modo molte sagge persone?».
Questo percorso è un un grido, un motto, una porta dove la guerra bussa, un viaggio in quell’inferno attraverso la letteratura e l’arte figurativa. Un itinerario che unisce teatro e danza, musica popolare e parola, un mix di stili che riflette la diversità dei paesi coinvolti nel grande conflitto mondiale.
Un itinerario di guerra, attraverso D’Annunzio, Trilussa, Kafka, Agatha Christie, Otto Dix, Scalarini, Kathe Kollwitz, Raemaekers e molti altri poeti, artisti, uomini e donne, che grazie ai loro differenti linguaggi artistici conducono in quel “tremendo festino di Moloch, stanza dell’ammazzatoio di Barbableu” (definizione della guerra del poeta Clemente Rebora).
“Dietro blocchi di roccia”: escursione animata alla Tagliata di Civezzano