UNA NUOVA STAGIONE RICCA DI STORIA E CULTURA SU HISTORY LAB
Tante nuove storie, personaggi, avvenimenti sono in onda su History Lab, canale 602 del digitale terrestre e in streaming su hl.museostorico.it, a partire dal 12 aprile e per circa due mesi.
Di seguito la programmazione della settimana dal 19 al 25 aprile:
Lunedì 19 aprile: STORIA IN 5 MOSSE (ore 21 e 22.30, in replica martedì 20 ore 7.30 e 15.30) Uno stile fresco, coinvolgente, persino ludico, ma mai banalizzante. Se a questo unite un approccio nuovo alle fonti iconografiche, ottenete una “Storia in 5 mosse”. Durante questa stagione il nostro narratore Nicola Sordo si riserverà anche il tempo per entrare (letteralmente) all’interno della storia. Lo vedremo a Versailles in un ballo mascherato, a bordo di un dirigibile sulle macerie della Grande guerra, oppure sull’Apollo 11 assieme ad Armstrong, Aldrin e Collins. Un viaggio nel tempo rigorosamente in 5 mosse. A cura dell’Area educativa della Fondazione Museo storico del Trentino, in collaborazione con Nicola Sordo, una realizzazione Motion Studio.PUNTATA 2: La Shoah
A seguire: ACCADDE QUEL GIORNO Un programma che vuole far "entrare" lo spettatore nella storia partendo dai fatti di un giorno preciso, illustrandone gli antecedenti e le conseguenze. Date, personaggi, avvenimenti sono al centro di questo format. A cura dell’Area educativa della Fondazione Museo storico del Trentino, una realizzazione Motion Studio. PUNTATE 3 e 4: Il crollo dell’impero austro-ungarico | Giacomo Matteotti denuncia la violenza squadrista
Martedì 20 aprile: BOOKLAB, seconda stagione (ore 21 e 22.30, in replica mercoledì 21 ore 7.30 e 15.30) Al centro di “Booklab” ci sono i libri di storia. Ogni martedì Elisabetta Antonelli vi fa conoscere un evento, un personaggio o un periodo storico chiacchierando con l’autore di una ricerca storica. Per gli amanti della letteratura inoltre consiglia un romanzo che affronta il periodo o il tema discusso. Il racconto è accompagnato dalla musica originale di Candirù con la sua chitarra. Un programma di Elisabetta Antonelli, con la partecipazione di Candirù, regia di Anna Bressanini e Martin Alan Tranquillini, una realizzazione Will o Wisp. PUNTATA 2: Ritratto di un intellettuale : Von Hartungen e il Tirolo storicoGünther Pallaver, giornalista e professore universitario, ha curato la pubblicazione di Piccola patria austriaca di Christoph Hartung von Hartungen. Elisabetta ricorda con lui la figura di questo studioso e le sue ricerche sul Tirolo storico
A seguire: STORIE DI RICERCA Che cosa fa una ricercatrice? Cosa significa concretamente fare ricerca in Chimica dei materiali, Fisica teorica o Storia della letteratura? Di quali strumenti ci si avvale e con chi si lavora? Quali metodologie, percorsi, storie si nascondono dietro la generica espressione "ricerca scientifica"? Ricercatori e ricercatrici dell’Università di Trento raccontano il loro lavoro quotidiano. Un progetto di ricerca CLaSTer (Come Lavora la Scienza). Dialoghi tra Università e Territorio (2017-2020), finanziato dalla Provincia Autonoma di Trento (bando STAR). Idea e sviluppo del progetto di Ilaria Ampollini, una realizzazione Origami Videography, musiche di Carlo Nardi. PUNTATA 2: Marta Biagioli, ricercatrice in Genetica presso il Dipartimento di biologia cellulare, computazionale e Integrata – CIBIODa Pisa a Trieste, da Harvard a Trento, con un obiettivo ben chiaro: cercare di comprendere i meccanismi alla base di una malattia eurodegenerativa, la còrea di Huntington.
Mercoledì 21 aprile: OGGI SI VOLA! (ore 21 e 22.30, in replica giovedì 22 ore 7.30 e 15.30) Sei storie di velivoli conservati presso il Museo dell’aeronautica Gianni Caproni e di altrettanti piloti. Si tratta di aerei che hanno segnato a loro modo lo sviluppo dell’aviazione italiana oltre che la storia del Novecento: sportiva, tecnologica o sperimentale, la conquista del cielo è inestricabilmente collegata ai principali conflitti bellici affrontati dall’Italia nella prima metà del XX secolo. Un programma a cura di Lorenzo Gardumi e Federica Lavagna, conduzione di Elisa Salvini, progetto fotografico a cura di Tommaso Bonaventura, post-produzione fotografica Davide Di Gianni, coordinamento di produzione Matteo Gentilini, una realizzazione Motion Studio. PUNTATA 2: Il Caproni CA.60Il Caproni Ca.60 è uno dei primi modelli aerei progettati per il trasporto civile: il suo ‹fallimento› è comunque sintomatico di un’industria aeronautica nazionale complessivamente impegnata nel settore produttivo militare e quindi poco propensa a investire risorse in ambiti diversi da questo.
A seguire: STUFF, seconda stagione Cose fuori dal Comune raccontate dal Museo. La seconda serie di STUFF racconta le storie di sei documenti, appartenuti al Comune di Trento, che ci portano nella storia della città e dei suoi abitanti. “Cose” uniche che agli occhi dei donatori dovevano essere conservati per sempre per permettere il ricordo e lo studio delle esperienze che avevano vissuto. Un programma di Elena Tonezzer e Laura Santangelo, regia di Anna Bressanini e Martin Alan Tranquillini, realizzato con il contributo del Comune di Trento. PUNTATA 2: Il registro del Comitato patrio di TrentoLe carte ritrovate da Mirko Saltori con gli atti del comitato patrio ci introducono all’anno delle rivoluzioni europee, il 1848, ripercorrendo alcuni momenti della storia del Trentino e spiegandoci il ruolo del Comitato, che con i suoi deputati si è battuto, per l’autonomia amministrativa di Trento e Rovereto dalla confederazione germanica. Laura Santangelo spiega i materiali utilizzati e le parti che costituiscono l”involucro" in cui sono stati conservati e tramandati questi atti.
Giovedì 22 aprile: BACK TO EUROPE (ore 21 e 22.30, in replica venerdì 23 ore 7.30 e 15.30) Un programma che intreccia locale ed europeo, passato e presente. Un viaggio nel tempo e nello spazio: dalla cornice di Forte Cadine, esempio di “architettura militare” ottocentesca e testimone di un continente lacerato dai conflitti, alla dimensione europea e contemporanea per provare a spiegare con parole semplici temi come la moneta unica, la politica di difesa europea, i simboli e l’appartenenza comunitaria. Un programma di Luca Caracristi, Denis Pezzato, Sara Zanatta, una realizzazione Busacca Produzioni Video, disegni di Nadia Groff. Il progetto è finanziato nell’ambito di “European Heritage Days – Call for European Heritage Label Sites // The Council of Europe and the European Commission”. PUNTATA 2: Che conio! Valuta nazionale e moneta unicaLuca e Denis discutono di questioni economiche legate all’Europa. In passato, ogni nazione in Europa aveva un proprio conio nazionale e prima dell’introduzione dell’Euro esistevano una ventina di monete differenti! Oggi, invece, la valuta è materia di cooperazione.
Venerdì 23 aprile: UN’IMMAGINE, UNA STORIA (ore 21 e 22.30, in replica sabato 24 ore 7.30 e 15.30) Attraverso un’immagine storica si osserva il passato e lo si confronta con ciò che oggi è davanti ai nostri occhi. Un piccolo viaggio nel tempo in grado di mostrare come si può “interrogare” e leggere una fonte storica. PUNTATA 2: Castel DanteIn Vallagarina sorgeva anticamente il castello di Lizzana, su un dosso che permetteva di controllare tutta la valle. Oggi del castello rimane solo un pezzo di muro e al suo posto sorge un grande sacrario militare.
A seguire: FAKE, LEZIONI DI METODO CRITICO Il lavoro dello storico si basa sul metodo critico: interroga, confronta e contestualizza le fonti. Di quali informazioni possiamo fidarci e quali invece dovremmo mettere in dubbio? Questa la domanda alla base del programma. In tempi di fake news, cerchiamo di capire come difenderci. Testi e conduzione di Tommaso Baldo, una realizzazione 5k Videoproduction.PUNTATA 2: L’imparzialità non esiste
Sabato 24 aprile: VISIONI: EXPEDITION TO THE END OF THE WORLD (ore 21, in replica domenica 25 aprile ore 15) Su una goletta a tre alberi con a bordo artisti, scienziati e ambizioni degne di Noè o Colombo, partiamo per la fine del mondo: i colossi ghiacciati in rapido scioglimento del Nord-est della Groenlandia. Un viaggio epico in cui i coraggiosi marinai affrontano incubi con orsi polari, parchi gioco paleolitici e specie sconosciute. Ma nel loro incontro con queste nuove, sconosciute parti del mondo, l’equipaggio di scienziati e artisti si trova anche ad affrontare alcune domande esistenziali. Curiosità, forti emozioni e una buona dose di umorismo si fondono in un film in cui le immagini emblematiche si susseguono una dopo l’altra. Un film concepito e realizzato su larga scala – un lontano sogno d’infanzia vissuto da artisti e scienziati ormai adulti.
Domenica 25 aprile: HISTORY LAB REPLAY ore 10, 15 e 20.30Le repliche delle prime serate della settimana