I CIVILI E LA GUERRA VIVERE, CURARE, NUTRIRE, PUNIRE Ciclo di incontri Trento, marzo/aprile 2016Officina dell’autonomia, via Zanella 1/A
Il ciclo di incontri approfondisce alcuni aspetti della Grande Guerra, in particolare alcuni degli innumerevoli problemi che si trovò ad affrontare la popolazione rimasta a Trento. Nella conferenza dedicata al vivere, viene ripreso il tema della mostra “Città fortezza. Trento 1915-1918”, ospitata presso le Gallerie a Piedicastello (Trento) e presentato il catalogo dell’esposizione. Gli altri appuntamenti, dedicati rispettivamente a curare, nutrire e uccidere vedono dialogare tra loro esperti in materie diverse: agli storici, che illustrano quel particolare aspetto nel caso di Trento, si affiancano di volta in volta una psicoterapeuta, un giornalista esperto delle guerre balcaniche degli anni Novanta, un sociologo della comunicazione.Un modo per conoscere meglio la nostra storia e per costruire nuovi strumenti per comprendere il presente.
Programma:
GIOVEDI’ 10 MARZO, ore 17:30
vivere
Cosa significa vivere in una città trasformata in una enorme caserma, improvvisamente abitata da più di centomila soldati provenienti da tutto l’Impero austroungarico? Tutto risulta sconvolto: i luoghi della città, le feste, la vita dei bambini e delle donne.In questa occasione viene presentato il catalogo della mostra Città fortezza: Trento 1914-1918.
Andrea RobolAssessore alla cultura, biblioteche, sport e pari opportunità del Comune di Trento
Giuseppe FerrandiDirettore generale della Fondazione Museo storico del Trentino
Elena Tonezzer e Davide Bagnaresi «Città fortezza: Trento 1915-1918 »Dagli archivi alla mostra
Quinto Antonelli Vita quotidiana in Trentino durante la Grande Guerra
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GIOVEDI’ 24 MARZO, ore 17:30
curare*
La posisizione geografica di Trento, vicina al fronte meridionale, la rende particolarmente adatta per il ricovero dei militari feriti al fronte. Migliaia di soldati vengono ricoverati in decine di edifici requisiti e trasformati in ospedali. Ma le ferite non sono solo dei corpi.
Giuseppe ArmocidaLe tappe del pensiero psichiatrico a partire dagli anni della Grande Guerra
Manuela Bailoni Le organizzazioni che intervengono in situazioni di crisi oggi
*L’incontro è parte integrante anche del ciclo di conferenze organizzato a cornice della mostra Corpi disarmati (Brentonico, Palazzo Eccheli-Baisi, fino al 30 giugno 2016).
GIOVEDI’ 7 APRILE, ore 17:30
nutrire
Durante le guerre, le esigenze della popolazione civile passano in secondo piano rispetto a quelle dei militari. Nell’Impero austroungarico la crisi economica che comincia nel 1914 e diventa presto crisi alimentare. A Trento, la diminuzione della produzione agricola locale si somma al peso che la città deve sostenere a causa della presenza di decine di migliaia di soldati e prigionieri.
Nicola FontanaIl sistema dell’approvigionamento di Trento durante la Grande Guerra
Davide Sighele Le recenti guerre balcaniche
MERCOLEDI’ 20 APRILE, ore 17:30
punire
Nel 1916 Trento è teatro di eventi tragici che diventano per presto celeberrimi. Nella fossa del Castello del Buonconsiglio vengono eseguite da maggio a luglio ben tre condanne a morte: quella di Damiano Chiesa, Fabio Filzi e Cesare Battisti. L’immagine del corpo morto di quest’ultimo, consigliere comunale della città e parlamentare a Vienna, diventa uno dei simboli della Grande Guerra.
Diego Leoni «Le strade che si incontrano, si incroceranno ancora» Considerazioni inattuali sulla morte di Cesare Battisti
Alberto Brodesco«Queste immagini potrebbero turbare la vostra sensibilità»
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INFO
Il ciclo fa parte delle iniziative collaterali della mostra Città fortezza: Trento 1915-1918, visitabile presso Le Gallerie a Piedicastello (Trento) fino al 12 luglio 2016, dalle 9 alle 18, chiuso il lunedì; ingresso libero. Il catalogo è acquistabile presso Le Gallerie, nelle librerie e sul sito www.museostorico.it
*La partecipazione agli incontri dei docenti in servizio è riconosciuta come corso di aggiornamento, ai sensi del D.P. 1328 del 1 giugno 2001.