"Rifiuto la guerra": spettacolo storico-musicale

15 Dicembre 2015 ore 20:30

Nell’ambito della seconda edizione di "Sempreverdi: rassegna di editoria, cultura e libri d’occasione" (15 dicembre 2015 – 17 gennaio 2016) la Fondazione Museo storico del Trentino propone

RIFIUTO LA GUERRA
Pacifisti, renitenti, disertori, ammutinati: la grande guerra dalla parte di chi cercò di evitarla

Spettacolo storico-musicale di e con Piero Purini (voce narrante e sax)

e con:
Paolo Venier (voce)
Giulio Scaramella (pianoforte, fisarmonica, clarinetto)
Olivia Scarpa (fagotto) 

Migliaia e migliaia di uomini provarono ad evitare la guerra: chi cercando di resistere alla montante esaltazione patriottica e alla propaganda bellicista, chi cercando semplicemente di sfuggire al fronte attraverso la diserzione o la renitenza, chi ancora rifiutando di eseguire gli ordini ed ammutinandosi. È una storia poco conosciuta e nascosta, come nascosti dalla propaganda dell’epoca furono le terribili condizioni dei giovani che vennero mandati a morire nelle trincee, gli episodi di fraternizzazione tra nemici, le rese di massa, le decimazioni e le esecuzioni “pour l’exemple”, il destino postbellico dei mutilati e degli “scemi di guerra”.

Rifiuto la guerra è uno spettacolo storico in cui si raccontano queste vicende poco note, accompagnate dalle canzoni di protesta e di rivolta che i soldati di tutte le nazioni coinvolte intonarono come atto di dissenso contro il conflitto. Accanto alla narrazione e alle musiche vengono proiettate immagini e filmati d’epoca in cui fotografie, manifesti, documenti originali, vignette satiriche mostrano quella che fu la vera faccia della guerra, in contrasto con la rappresentazione edulcorata ed eroica che ne diede la propaganda bellica.

Un doveroso omaggio a chi soffrì e morì in quell’immenso mattatoio che fu la Grande Guerra. 

Programma

Kimegyek a doberdói harctérre (T. Cseh, P. Péterdi) – Ungheria 

I didn’t raise my boy to be a soldier (A. Bryan, A. Piantadosi) – Stati Uniti d’America

Hanging on the old barbed wire (anonimo) – Inghilterra 

Stille nacht; Holy night; Douce nuit (J. Mohr, F. Gruber) 

Oj Doberdob, slovenskih fantov grob (anonimo) – Slovenia 

Le deserteur (B. Vian)

O Gorizia tu sei maledetta (anonimo) – Italia 

La chanson de Craonne (anonimo) – Francia 

Ich bin Soldat, doch bin ich es nicht gerne (anonimo) – Germania 

La ballata dell’eroe (F. De Andrè)

*** 

Ingresso libero.

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