La Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento e il Laboratorio di innovazione istituzionale per l’Autonomia integrale, in collaborazione con l’Officina dell’Autonomia della Fondazione Museo storico del Trentino, propongono il webinar (sulla piattaforma Zoom)
UNA VISIONE DEL TRENTINO DEL FUTUROLA QUESTIONE LINGUISTICA
Introduzione: Giuseppe Ferrandi, Fondazione Museo storico del Trentino, TrentoRoberto Toniatti, Università di Trento
Partecipano:
Maria Silva Boccardi, già dirigente scolastica, Istituto comprensivo J.A. Comenius di Cognola (2007-2015, Sezione di scuola bilingue realizzata nell’ambito del Protocollo d’ intesa fra la PAT e il Land Tirol) e Liceo linguistico Sophie M. Scholl di Trento (2015-2019) Roberto Trolli, dirigente scolastico Istituto comprensivo di Cavalese e Componente del Comitato scientifico IPRASEStefania Tamanini, imprenditrice
Dibattito e repliche
Conclusioni:Stefania Cavagnoli, Università di Roma Tor Vergata
Nel dibattito pubblico non mancano spunti che, con varia intensità, già vivono o prospettano per il futuro una visione del Trentino quale territorio con una vocazione all’apertura al mondo, al confronto fra diversità, al pluralismo nella cultura, nell’economia, nella ricerca scientifica. Si tratta di una visione non incompatibile con le proprie radici culturali ma, anzi, tale da porsi in linea di continuità con la storia del Trentino e della sua autonomia in dialogo con più interlocutori europei.
Occorre che si inizi sin d’ora a cominciare ad elaborare questa visione, anzi la pluralità di visioni che la società trentina dovrà selezionare e maturare. Rispetto al perseguimento di questo fine, è anche utile ed opportuno domandarsi se gli strumenti giuridici a disposizione dell’autonomia speciale siano adeguati, ovvero se si richieda invece un’espansione dell’autonomia e dei suoi spazi di azione per rendere possibile, oggi, la preparazione del domani che vogliamo.
In tale prospettiva, si organizza un ciclo di incontri in occasione dei quali descrivere l’attuale situazione di partenza, individuare i punti deboli e i punti di forza, delineare gli obiettivi intermedi e finali del percorso da seguire, approfondire e comparare i diversi metodi disponibili per rendere concreta quella visione.
Una riflessione iniziale non può non focalizzare la questione linguistica: il Trentino del futuro potrà non essere plurilingue? e di quali lingue si tratta, tenuto conto del rilievo planetario dell’inglese ma anche del significato territoriale del tedesco? E si possono ignorare altre lingue che sono presenti nella sfera globale? Che cosa è stato fatto negli ultimi trent’anni e con quali risultati? La questione linguistica produce un impatto – oltre che, evidentemente, sulla scuola – anche sul sistema economico trentino? I giovani trentini sono attrezzati per essere attivi e non subire la partecipazione alle reti globali? Quali sono i metodi didattici da valorizzare?
L’evento verrà organizzato tramite la piattaforma Zoom. Per partecipare al webinar è necessaria l’iscrizione inviando un’email a Elisa Bertò, eberto@museostorico.it