Anche nel 2016 la Fondazione Museo storico del Trentino partecipa alla festa del quartiere di San Martino "Il fiume che non c’è".Il settore di ricerca che si dedica alla storia della città di Trento collabora con un’esposizione che si ispira al tema dell’ottava edizione della manifestazione: l’utopia.
La mostra Utopia a San Martino: Trento come avrebbe potuto e come potrebbe essere unisce la ricerca storica curata da Elena Tonezzer al contributo di cinque studi di architettura della città, secondo una modalità di lavoro il più possibile connessa con le risorse cultuali del quartiere.Il principio ispiratore dell’esposizione è che la città che percorriamo tutti i giorni è il risultato di scelte: politiche, sociali, urbanistiche e architettoniche. Come succede oggi, anche in passato non tutto quello che è stato progettato è stato costruito. Alcune idee sono state abbandonate, altre solo modificate durante la loro realizzazione. Questa esposizione è l’occasione per riflettere sulle infinite possibilità che ha una città di trovare la sua forma.Nello scarto tra ideazione e realizzazione, tra utopia e realtà,si possono trovare gli spunti per riflettere sul presente, su come avrebbe potuto essere Trento, su come è ora e su come potrebbe diventare.
Gli architetti e gli studi di architettura che hanno partecipato con le loro ideazioni sono: Arch. Flavio Palermo Campo Marzio Klevis Xheka Studio RaroStudio AMMA