Ripercorrere oltre mezzo secolo di storia professionale di Gianni Faustini significa toccare contemporaneamente i temi tecnici e deontologici della professione giornalistica e i fili della storia del Trentino e dell’Alto Adige/Südtirol dall’alba del Novecento agli anni Duemila. Perché Gianni Faustini ha attraversato, da giornalista, le fasi cruciali della vicenda autonomistica di queste terre di confine in cui è nato ed è stato, con ruoli di responsabilità diversi e all’interno di vari media (quotidiani, periodici, riviste culturali, servizi radio-televisivi, uffici stampa), professionalmente attivo. Lo ha fatto anche indagando e ricostruendo con un’ampia produzione storiografica molti importanti passaggi socio-politici e politico-istituzionali, non tralasciando l’interesse nei confronti della storia dell’informazione. Questo volume segue anche la traiettoria degli strumenti tecnici – il linguaggio, le «regole» del giornalismo, la formazione professionale – che affiorano dai tanti studi condotti da Faustini negli oltre vent’anni in cui ha avuto incarichi di rappresentanza e direttivi nelle strutture ordinistiche e negli organismi di categoria. L’ampia appendice documentaria dà testimonianza di questo grande impegno e indirettamente delle tante sfide raccolte e mancate dal giornalismo italiano e trentino-sudtirolese.
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Daniele Benfanti (Trieste, 1974) è giornalista professionista. Laureato a Trento in Lettere, ha sviluppato la professione soprattutto nell’ambito radiotelevisivo del Trentino-Alto Adige, come autore e conduttore di programmi legati all’attualità e alla storia sociale, culturale, politica e istituzionale trentina. I suoi campi d’interesse principali sono la storia dell’informazione e la cultura del territorio alpino.
Premessa, di Giuseppe Ferrandi
Prefazione, di Fabrizio Franchi
Introduzione
PARTE PRIMA: FORMAZIONE E INCARICHI
PARTE SECONDA: STUDI E IDEE
Appendice
Bibliografia essenziale di Gianni Faustini
Riferimenti bibliografici
Elenco acronimi
Indice dei nomi