Un canale diverso attraverso cui raccontare la partecipazione dei soldati trentini alla spedizione garibaldina in Sicilia nel 1860. Sono 17 articoli che Ottone Brentari pubblicò nel 1910 sul giornale nazionale-liberale “Alto Adige”: memoria fedele ai fatti, a un secolo di distanza.
Ottone Brentari (Strigno, 4 novemre 1852-Rossano Veneto, 17 novembre). Laureato in lettere, insegnò al Ginnasio di Pisino, poi a Catania e, infine, fu presidente a Bassano (1879-1890). Abbandonato l’insegnamento, si diede al giornalismo e fu a Milano presso il "Corriere della Sera". Liberale, fu tra i promotori della Società degli alpinisti tridentini. Dal 1891 al 1912 diede alle stampe la Guida del Trentino in quattro volumi, edita da SAT. Durante la guerra fu, assieme a Giovanni Pedrotti, tra i primi a interessarsi dei profughi trentini in Italia, visitandone le colonie e muovendo l’opinione pubblica in loro favore attraverso la stampa. Dopo il 1918 fu critico nei confronti dell’opera di ricostruzione nel Trentino, avviata tra molte difficoltà di natura anche burocratica. Dal settembre al dicembre 1920 diresse il giornale "La Libertà" che si pubblicava a Trento.