“…i popoli felici non hanno storia. La storia è la scienza dell’infelicità degli uomini” (R, Queneau). Lo sanno bene i trentini che hanno vissuto la prima guerra mondiale. Il cosiddetto “popolo scomparso” subì ogni genere di pressioni, si vide disperdere a causa degli sfollamenti forzati e delle chiamate alle armi, assistendo alla progressiva trasformazione del paesaggio della propria terra divenuta oggetto di contesa e di conquista. 1200 fotografie selezionate tra più di cinquemila raccolte si intrecciano con parti di diari, lettere e memorie conservate nell’”Archivio della scrittura popolare” del Museo storico in Trento. Vent’anni di ricerche per una storia finalmente autentica del Trentino e dei trentini nella Grande Guerra.