"La tragedia degli italiani dell'Istria e della Dalmazia dalle Foibe all'esodo nella storia del confine orientale"

31 Gennaio 2013 ore 17:00

“La tragedia degli italiani dell’Istria e della Dalmazia dalle Foibe all’esodo nella storia del confine orientale”

Nell’imminenza del Giorno del ricordo*, il Circolo ricreativo ente Regione Trentino-Alto Adige (CRER) e l’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD), in collaborazione con l’Associazione Museo storico in Trento, invitano all’incontro

LA TRAGEDIA DEGLI ITALIANI DELL’ISTRIA E DELLA DALMAZIA DALLE FOIBE ALL’ESODO NELLA STORIA DEL CONFINE ORIENTALE

Coordina:
Roberto De Bernardis

Saluti di apertura:
Giancarlo Ianes, presidente del CRER
Luigi Chiocchetti, assessore regionale 

Relatori:
Anna Maria Marcozzi Keller, presidente dell’ANVGD
Giuseppe Ferrandi, direttore della Fondazione Museo storico del Trentino

Al termine sarà proiettato il filmato Volti di un esodo, realizzato nel 2004 da Lorenzo Pevarello e prodotto dalla Fondazione Museo storico del Trentino.

Una mostra fotografica sul "Giorno del ricordo" sarà allestita dal 29 gennaio al 10 febbraio 2013 nell’atrio della Regione.

*Con la Legge 30 marzo 2004, n. 92, “La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale Giorno del ricordo al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”. La data del 10 febbraio è stata scelta per ricordare il giorno in cui a Parigi, nel 1947, fu firmato il Trattato di pace in conseguenza del quale venne sancita la cessione alla Jugoslavia delle intere province di Pola, di Fiume, di Zara e di gran parte delle province di Gorizia e di Trieste.

Informazioni

Luogo

“La tragedia degli italiani dell’Istria e della Dalmazia dalle Foibe all’esodo nella storia del confine orientale”

Per informazioni:

“La tragedia degli italiani dell’Istria e della Dalmazia dalle Foibe all’esodo nella storia del confine orientale”