L’OMBRA DEL PASSATO LA NOSTALGIA TRA CINEMA E TELEVISIONE3° Seminario internazionale su memoria e mass media
ore 9.00 Saluto
Giuseppe Ferrandi, Direttore della Fondazione Museo storico del TrentinoAndrea Giorgi, Direttore del Dipartimento di Filosofia, Storia e Beni Culturali Università degli Studi di Trento
Introduce e modera i lavori Leonardo Gandini, Università di Modena e Reggio Emilia
ore 9.30 Constantine Verevis, Monash University, Melbourne Recollection-Image: Screen Memories, Film Remakes
Vera Dika, New Jersey City University Between Nostalgia and Regret: Strategies of Historical Disruption from Sirk to Mad Men
Emiliano Morreale, Università di TeramoNostalgia, vintage e cinema
ore 13.00 Buffet
ore 14.00 Sara Zanatta, Università di Trento«Attenti alle carte da parato!». L’Italia degli anni sessanta nella fiction televisiva contemporanea
Paolo Caneppele, Österreichisches Filmmuseum Gianluca Farinelli, Cineteca di Bologna Leonardo Gandini, Università di Modena e Reggio Emilia Lo schermo della nostalgia
Andrea Bellavita, Università di Trento Adriano Filippucci, Fox Channels Italy Piccoli ricordi sul piccolo schermo
Micol Cossali, Regista Leonardo Gandini, Università di Modena e Reggio Emilia Filmare la nostalgia
Il termine nostalgia designa un’inclinazione a guardare al passato secondo una prospettiva emotiva, tale da renderlo oggetto di una (ri)considerazione particolare alla luce del presente. L’atteggiamento nostalgico implica dunque automaticamente una riflessione affettiva sul (e una valutazione del) tempo, inteso come modalità di raccordo fra passato e presente. La nostalgia può assumere la forma del desiderio, laddove caratterizzato dalla convinzione di potere miracolosamente riesumare o riattualizzare il passato; oppure del rimpianto, quando invece viene segnato dalla consapevolezza della intransitività del tempo, dunque dell’irrecuperabilità di ciò che è dietro di noi. In rapporto ai media, la questione della nostalgia apre tre fronti possibili di discussione:
In quanto dispositivi che cristallizzano e archiviano il tempo, cinema e televisione attualizzano il passato. Ma sino a che punto questa vocazione tecnologica può andare esente dall’inflessione del rimpianto, ovvero conciliare il paradosso tra un passato che torna in vita e contemporaneamente non è più?
Secondo i più autorevoli teorici del postmoderno, la nostalgia agisce contemporaneamente da paradigma culturale e commerciale. Secondo quali modalità iconografiche e narrative la nostalgia può essere attivata e finalizzata a strategie di commercializzazione di prodotti ed eventi appartenenti ad epoche passate?
Nel panorama contemporaneo il cinema e la televisione, pur avendo una storia meno lunga e gloriosa rispetto ad altre forme visive, sembrano inclinare spesso ad atteggiamenti nostalgici nei confronti del proprio passato. In che misura la nostalgia, per altre epoche innescata sul piano mediale, si configura come una nostalgia autoriflessiva, che ha per oggetto non semplicemente la rappresentazione del passato, quanto la rappresentazione del proprio passato?
Evento realizzato dalla Fondazione Museo storico del Trentino, con il patrocinio del Departimento di Filosofia, Storia e Beni culturali dell’Università di Trento.
“L’ombra del passato”. Seminario internazionale