Anche quest’anno riapre la “FRABICA DELLE SCRITTURE DI MONTAGNA” in Val Canali, al Prà del Cimerlo (Parco naturale di Paneveggio) con tre appuntamenti estivi che fanno riferimento alle ricerche storiche e antropologiche intraprese nelle valli di Primiero.
L’11 luglio Giuseppina Bernardin racconterà che cosa ha ricavato dalla sua ricerca sugli estimi rurali e alpini dell’età moderna in fatto di “simboli, marchi, figure”. L’8 agosto Angelo Longo, che ha seguito per anni un’indagine sull’alimentazione di montagna (“Progetto Sapori e Saperi”), parlerà della “cucina orale e scritta”.Infine il 5 settembre Quinto Antonelli presenterà qualche anticipazione su una ricerca in corso dal titolo “Quando il popolo cominciò a leggere… Note sull’alfabetizzazione del Trentino”.
Il ritrovo è a Villa Welsperg (la villa del Parco), in Val Canali di Primiero alle ore 14.30. Da lì si raggiungerà a piedi Prà del Cimerlo. Gli incontri sono previsti per le ore 16.30.
Domenica 11 luglio 2010
SCRITTURA E COMUNITÀ ALPINE: SIMBOLI, MARCHI, FIGUREIncontro con Giuseppina Bernardin
Una particolare forma di scrittura speciale, simbolica, ha per secoli caratterizzato la vita delle comunità alpine. Contrassegni stabilivano la proprietà del bestiame, permettevano di distinguere le condotte di legname, ornavano strumenti di lavoro e potevano essere utilizzati dagli analfabeti, al posto del semplice segno di croce, come firma. In modo efficace e sintetico, marchi sul legname, segni di casa e contrassegni individuali definivano la proprietà identificando il singolo o una famiglia. Figure immediatamente riconoscibili e riconosciute all’interno di un codice condiviso ora perduto, conservano a distanza di secoli il loro fascino, stimolando la curiosità.
Riapre la Frabica delle scritture di montagna