La Compagnia aria Teatro e la Compagnia teatroBlu invitano allo spettacolo
ORA VEGLIAIl silenzio e la neve
Drammaturgia: Susanna Gabos Regia: Nicola Benussi Con: Chiara Benedetti, Monica Garavello, Andreapietro Anselmi, Denis Fontanari, Giuseppe Nitti, Christian Renzicchi Scenografia: Francesco RosCostumi: Giacomo Sega e Barbara Frizzi
Ingresso intero € 8,00, ridotto € 6,00, studenti universitari con carta dello studente € 4,00 (in collaborazione con Opera Universitaria e Politiche Giovanili del Comune di Trento).
Lo spettacolo è stato coprodotto da ariaTeatro e teatroBlu con il sostegno della Provincia Autonoma di Trento Ufficio per le pari opportunità e la collaborazione dei Cumuni di Pergine Valsugana, Trento, Borgo Valsugana e Bolzano, dell’Anpi, dell’associazione Terre del fuoco e del Museo storico del Trentino.Il debutto si è svolto presso il teatro Cristallo di Bolzano lo scorso 22 e 24 aprile 2010. Lo spettacolo è stato poi replicato a Pergine Valsugana presso il Teatro Don Bosco il 25 aprile, a Trento al Teatro Cuminetti il 26 aprile, a Borgo Valsugana al teatro Comunale il 29 aprile.
“Ora Veglia. Il Silenzio e la Neve“, uno spettacolo sulla Resistenza in Trentino e in Veneto. Racconta alcune storie di donne, di partigianeria e di guerra privilegiando l’esperienza di due partigiane, medaglie d’oro al valor militare, uccise a distanza di pochi mesi l’una dall’altra: Clorinda Menguzzato e Ancilla Marighetto, nomi di battaglia Veglia e Ora. Giovanissime, hanno seguito un ideale fino a morirne. Non solo di questi esempi estremi però è fatta la storia, ma anche di donne che nel loro quotidiano e nel loro piccolo hanno contribuito a tenere le fila di ciò che stava succedendo, ognuna pagando l’altissimo prezzo che esigeva la guerra in corso. Molte di queste donne sono state incarcerate e internate nei lager sebbene la loro colpa potesse essere semplicemente quella di aver sfamato e dato rifugio a qualche partigiano, magari spinte da compassione materna. Molte poi erano le donne che soffrivano la guerra e le sue privazioni sostenute dalla fede, che cercavano un senso all’orrore al di fuori delle logiche umane. Esse passavano il tempo pregando e confidando, sopportando ed espiando. Che fossero nascoste sui monti o partecipassero dalle loro case o fossero immerse in una fede orante e fatalista, queste donne che non erano al fronte hanno costituito la spina dorsale della società, la sua possibilità di sopravvivere.
Per i temi trattati e la messinscena lo spettacolo è adatto anche ad un pubblico scolastico.
Spettacolo teatrale “Ora Veglia. Il silenzio e la neve”