Scritti che ripercorrono le tappe del passaggio dal Museo del Risorgimento, fondato nel 1923 riprendendo un’idea di Cesare Battisti, al Museo Storico in Trento, denominazione più adeguata a rappresentare la dimensione provinciale e regionale, la storia e la memoria non solo dei grandi protagonisti, ma anche della gente comune.
Giuseppe Ferrandi, è direttore del Museo storico in Trento e condirettore scientifico della rivista “Archivio trentino”. Si interessa di cultura filosofica e politica tra Otto e Novecento e di storia contemporanea. Tra le sue numerose pubblicazioni si ricordano i saggi Fra socialismo e positivismo: contributo per un profilo intellettuale di Ernesta Bittanti Battisti (Trento 1997) e Querelles scientifiche, ideologia e politica: il caso francese (1859-1864) (Bologna 1999). Ha curato inoltre (con Enrico Paissan) 50 anni: immagini, documenti e testimonianze della Resistenza trentina (Trento 1995). Per la collana del Museo ha curato i volumi: Rodolfo Mandolfo e la guerra delle idee. Scritti (1917-1919) (Trento 1998), Scritti editi e inediti (1920-1945) di Giuliano Pischel (Trento 1999) e, in collaborazione con Walter Giuliano, Ribelli di confine: la Resistenza in Trentino.
Rodolfo Taiani è responsabile dell’area editori e servizi presso il Museo storico in Trento. Ha pubblicato numerosi contributi di storia sociale soprattutto sui temi della storia della sanità e dell’assistenza medica, in particolare il volume Il governo dell’esistenza: organizzazione sanitaria e tutela della salute pubblica in Trentino nella prima metà del XIX secolo (Bologna 1995). È curatore per il Museo storico in Trento, in collaborazione con Casimira Grandi, del volume Alla ricerca delle menti perdute: progetti e realizzazioni per il riuso degli ex ospedali psichiatrici nei territori italiani appartenuti all’Impero asburgico e del catalogo Alla ricerca delle menti perdute: viaggi nell’istituzione manicomiale