Il numero è incentrato perlopiù sulla figura di Michael Seifert, addetto alla vigilanza nel lager di Bolzano tra il dicembre 1944 e l'aprile 1945 e accusato di numerose efferatezze, violenze e omicidi. Viene presentato il testo del capo d'imputazione nei suoi confronti formulato dalla Procura militare di Verona e sul quale si basa il processo intentato contro di lui.