Libro cartaceo

Bezzecca 1866. La campagna garibaldina fra l’Adda e il Garda (con cartografie)

Di: Ugo Zaniboni Ferino

{$node.object.data_map.image.content.['original'].text}
Libro cartaceo

Bezzecca 1866. La campagna garibaldina fra l’Adda e il Garda (con cartografie)

Di: Ugo Zaniboni Ferino

Descrizione

Una nuova lezione storica sulla famosa campagna che il Corpo dei Volontari di Garibaldi condusse dallo Stelvio a Garda, e che culminò nella battaglia di Bezzecca. Nuova rispetto alla prima edizione del 1966. In questo volume, pubblicato vent’anni dopo, la ricerca storica sulla spedizione garibaldina del 1866 in Trentino gode di integrazioni prodotte da ulteriori ricerche e consultazioni.

Ugo Zaniboni Ferino (Riva del Garda, 21 aprile 1897-Trento, 13 dicembre 1996). Di formazione irredentista, il 14 ottobre 1915 si arruolò come volontario nell’esercito italiano con il nome di guerra Ferino. Nell’ottobre 1917 fu fatto prigioniero e mandato in un Lager presso Hannover. Durante la seconda guerra mondiale combatté in Africa settentrionale dove venne fatto prigioniero e deportato in India. A guerra finita fu comandante del Reggimento di Garibaldi a Pordenone e infine del distretto militare di Trento, dove ha concluso la sua carriera militare con il grado di generale di Corpo d’armata. Ha studiato a fondo l’episodio di Bezzecca del 1866 al quale ha dedicato due diverse edizioni del volume ospitato nella collana del Museo storico in Trento, Bezzecca 1866: la campagna garibaldina fra l’Adda e il Garda (Trento 1966 e 1987).

Sommario

  • Premessa
  • Lettera ai lettori
  • La valutazione della stampa
  • Il testo
  • Cenni storici diplomatici sulla preparazione della guerra del 1866
  • Organizzazione dell’esercito nazionale ed incarichi di comando a Garibaldi
  • Costituzione del Corpo Volontari e piani di impegno
  • Dislocazione delle truppe garibaldine alla preparazione. 18 giugno
  • Entrata in campagna del corpo volontari (primo combattimento di Ponte Caffaro)
  • La difesa di Brescia
  • La battaglia di monte Suello e Caffaro. Le vittime della battaglia da parte austriaca
  • Il rapporto sulla battaglia di monte Suello del colonnello Corte
  • La difesa delle Valli Tellina e Camonica. Il combattimento di Vezza d’Oglio
  • La relazione sul combattimento di Vezza d’Oglio del maggiore Caldesi
  • Relazione sulla battaglia di Vezza d’Oglio del capitano Oliva
  • Assunzione di uno nuovo schieramento e i due combattimenti di Lodrone
  • Periodo di stasi e ammaestramenti tattici
  • Le operazioni in Valtellina. Il combattimento del Reit (diroccamento)
  • Assunzione nuovo schieramento tattico del Corpo Volontari (Storo)
  • Il trasferimento del 4° reggimento garibaldini dalla Valcamonica alla Val Giudicarie Inferiori
  • Movimenti e azioni in Val Giudicarie. Combattimenti al Ponte di Cimego, Rocca Pagana, Condino. Nuovo schieramento delle truppe austriache
  • Le decisioni del maggiore Grunne a monte Giovo e in Val di Ledro
  • Piccole operazioni in Valtellina
  • Operazioni sul Lago di Garda
  • L’assedio del Forte d’Ampola e la sua conquista
  • L’avvio delle operazioni verso la Val di Ledro. Critiche
  • Le operazioni in Val di Ledro del 2° reggimento Garibaldini. Combattimenti di Passo Nota, Molina, Pieve di Ledro
  • La battaglia di Bezzecca: inizio dei movimenti dei reparti austriaci ed italiani convergenti su Bezzecca, i piani di azione
  • Lo sviluppo dell’azione in Val Concei. Il primo attacco (Battaglione Martinelli)
  • Le incertezze del comando
  • La campagna del 10° reggimento
  • La batteria Olivieri
  • Si delinea la disfatta. L’arrivo di Garibaldi imprime nuovo vigore all’azione. Il contrattacco. I kaiserjäger minacciosi
  • L’azione del 2° reggimento «Spinazzi»
  • Il mancato inseguimento. La tentata sollevazione delle genti trentine
  • Le disposizioni per il proseguimento delle operazioni. Nuovi concetti operativi. L’azione su Riva dal Ponale
  • La battaglia di Bezzecca vista dagli austriaci
  • La rinnovata azione austriaca in Val del Chiese. Il ripiegamento degli austriaci. La preparazione per l’attacco ai Forti di Lardaro
  • La tregua d’armi
  • Modifiche allo schieramento austriaco e disposizioni di Garibaldi
  • La proroga della tregua d’armi. Nuova dislocazione delle truppe garibaldine
  • L’ora dell’obbedisco
  • Il dispaccio del Kuhn a Vienna dopo la conquista da parte dei Medici di Levico
  • Lo sgombero del Trentino delle truppe Garibaldine e nuova disposizione delle stesse
  • Da «Le memorie di Garibaldi» 1872
  • Il Corpo dei Volontari
  • Le opere di fortificazione austriache e le truppe
  • I nuovi progetti per la liberazione del Trentino e rinvio a tempi più favorevoli
  • I proclami
  • La spedizione Medici in Valsugana
  • Il caso Haug
  • Cinquant’anni dopo. 

Le note

  • Gli uomini: a) Persone citate nel testo. b) I Volontari trentini nel 1866
  • I mezzi: Reparti ed armi
  • L’ambiente: a) Elementi topografici. b) Cartografia
  • I Fatti: Diario degli avvenimenti
  • Le illustrazioni
  • Le fonti informative: bibliografia

Fuori testo: celebrazioni del centenario (1966).