Si tratta di un videosaggio che rappresenta come la macchina da presa ha raccontato la guerra dei bambini: un viaggio lungo ottant’anni di cinema mondiale. Da numerosi film sono state infatti selezionate le sequenze più pertinenti al tema proposto coll’intento di far capire da un lato quanto complessa e a volte contraddittoria sia stata l’esperienza vissuta dai bambini in guerra e dall’altro come si sia modificato nel tempo l’immaginario cinematografico sul bambino in guerra. Il percorso è suddiviso per argomenti e, pur rispettando una sua coerenza tematica e cronologica, può essere utilizzato come un’antologia. Al videosaggio si accompagna un testo scritto che, attraverso la ricostruzione storica della rappresentazione cinematografica del bambino in guerra, facilita la lettura e la comprensione dell’intero percorso. Anche la filmografia in appendice al saggio diventa uno strumento prezioso per ricavare informazioni supplementari sui film utilizzati. Destinatari: studenti di scuola media inferiore e media superiore. Obiettivi: comprensione dell’esperienza vissuta dai bambini e dagli adolescenti nel corso delle guerre e lettura storica delle fonti filmiche. Prerequisiti: poiché l’audiovisivo si presenta come un’antologia di fonti filmiche raggruppate per temi, è necessario dare il quadro storico di riferimento relativo a ciascun tema affrontato.
Il bambino invisibile; Il bambino metafora del mondo; Giochi di guerra, La guerra tra storia e mito; La guerra come separazione; Il bambino combattente; Arrivederci ragazzi; Il gran sole di Hiroshima; La memoria dell’orrore tra realtà e finzione.