La Grande Guerra vista con gli occhi del nemico. Nei diari di sei soldati e ufficiali austriaci non si trova solo un diverso modo di leggere i fatti storici, ma al tempo stesso la prospettiva della gente comune che li interpreta attraverso la lente della propria esperienza. I testi vengono proposti nella trascrizione originale tedesca e nella traduzione italiana, e costituiscono una mappa geografica dei luoghi più tristemente noti della prima guerra: dalla Galizia al Trentino, con la guerra bianca combattuta sull’Adamello, le trincee sugli Altipiani e i sanguinosi assalti sul Pasubio.
Quinto Antonelli è responsabile dell’Archivio della scrittura popolare al Museo storico in Trento. Nella sua ampia produzione a stampa si è occupato della formazione nel senso comune (Fede e Lavoro. Ideologia e linguaggio di un universo simbolico, Trento 1981), dell’immaginario folklorico (Storie da quattro soldi, Trento 1988), di storia delle scuola e dell’alfabetizzazione (Per una storia della scuola elementare trentina, Trento 1988 e A scuola! A scuola! Popolazione e istruzione dell’obbligo in una regione dell’area alpina secc. XVIII-XX, Trento 2001). Molti dei suoi studi vertono naturalmente sulle scritture “minori” (con Egle Becchi ha curato Scritture bambine: testi infantili tra passato e presente, Roma-Bari 1995) e popolari. Numerosi sono i volumi da lui scritti e curati per le edizioni del Museo storico in Trento.
Donatella Segata, si è laureata presso l’Università degli studi di Trento nell’anno accademico 1996-1997 con una tesi di laurea dal titolo Kriegsnotizien: appunti, diari di batteria, diari intimi della Grande Guerra. Ha collaborato con il Museo storico in Trento, curando con Quinto Antonelli, la pubblicazione di alcuni diari della Grande Guerra scritti da soldati austriaci, Kriegsnotizien: la Grande Guerra nei diari dei soldati austriaci (Trento 2002).