Libro cartaceo

«La propaganda è l’unica nostra cultura»: scritture autobiografiche dal fronte sovietico (1941-1943)

Di: Quinto Antonelli (a cura di)

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Libro cartaceo

«La propaganda è l’unica nostra cultura»: scritture autobiografiche dal fronte sovietico (1941-1943)

Di: Quinto Antonelli (a cura di)

Descrizione

Il volume, che raccoglie gli atti del dodicesimo convegno dell’Archivio della scrittura popolare,«Lettere dal Don», svoltosi a Trento il 21-22 novembre 2011, apre sia alla collaborazione tra storici italiani e russi sia all’avvio di alcune ricerche sulle lettere dal fronte dei soldati sovietici promosse nell’ambito dell’Università agraria di Voronezh e del Museo della Grande guerra patria di Mosca. Il titolo riprende un’espressione utilizzata da Nuto Revelli nell’introduzione a L’ultimo fronte. Nel descrivere la condizione morale e psicologica dei soldati italiani in procinto di partire per l’URSS Revelli offre anche un’utile chiave per affrontare la lettura di tutto il testo:«Non conosciamo la geografia dell’URSS. Non sappiamo cos’è il fascismo, non sappiamo cos’è il comunismo. La propaganda è l’unica nostra cultura. Siamo ospiti dei tedeschi, ospiti di un padrone che ci disprezza. Ignoriamo di essere aggressori, ignoriamo che i civili russi ci preferiscono alle SS ed alla Wehrmacht soltanto perché non siamo assassini organizzati,criminali, bestie. Temiamo i partigiani, li consideriamo intrusi, rompiscatole, guastafeste. Non sappiamo che cosa vuol dire guerra di popolo. Ma giudichiamo tutto e tutti, ed i nostri giudizi sono sentenze. Disponiamo di molte immagini e medagliette, siamo spaventosamente poveri. Un’immagine vale tre uova!».

*** 

Quinto Antonelli è ricercatore presso la Fondazione Museo storico del Trentino, dove è responsabile dell’Archivio della scrittura popolare. Studia le forme autobiografiche della gente comune, i processi di alfabetizzazione e di scolarizzazione, la storia culturale delle guerre del Novecento. In quest’ambito ha pubblicato I dimenticati della Grande Guerra: la memoria dei combattenti trentini (2008) e Storia intima della Grande Guerra (2014). Sul versante dell’educazione è autore della Storia della scuola trentina: dall’umanesimo al fascismo (2013).

Sommario

  • La Campagna di Russia (1941-1943): lettere, diari, memorie, di Quinto Antonelli

LETTERE E DIARI DI SOLDATI

  • «Verificato per censura»: le relazioni dei censori sulla corrispondenza dal fronte russo, di Roberta Vegni
  • Familismo e retoriche di rassicurazione: lettere dal Don nell'Archivio ligure della scrittura popolare, di Antonio Gibelli
  • «Carissima Katiusca...»: lettere del tenente Pietro Maset alla fidanzata, di Erika Lorenzon
  • Dal fascismo al comunismo: il diario di prigionia di Danilo Ferretti, di Maria Teresa Giusti

LA MEMORIA DELLA CAMPAGNA DI RUSSIA

  • www.vecio.it: la memoria della Campagna di Russia ai tempi di internet, di Federico Premi
  • Li Romani in Russia di Elia Marcelli, di Claudia Lasorsa Siedina
  • Il fronte di Giulio Bedeschi: lettere dal Don, di Alessandro Baù
  • Nuto Revelli e la redazione de L'ultimo fronte, di Michele Calandri
  • La questione della colpa. memorialistica tedesca e campagna di Russia, di Gianluca Cinelli

LETTERE DI SOLDATI SOVIETICI

  • Il movimento dei «cercatori rossi»: la democratizzazione della storiografia in Russia, di Giorgio Scotoni
  • Il giornale di Voronezh Kommuna: lettere di soldati sovietici (1942-1945), di V.V. Gurov, Y.V. Pilsov, N.G. Vorotilina
  • Lettere «triangolari»: le raccolte del Museo centrale della Grande guerra patria di Mosca, di Vladimir Ivanovic Zabarovskij
  • Tracce della guerra: scritte dei soldati sulle forniture militari, di Sergej Ivanovic Filonenko e Aleksandr V. Kurianov

Riferimenti bibliografici
Indice dei nomi