Nel 2006, a più di sessant’anni dalla conclusione del conflitto mondiale, fu organizzato un convegno sulla Zona d’operazione delle Prealpi, area di amministrazione militare e civile, sotto il diretto controllo del Terzo Reich tedesco, al cui interno furono comprese, fra il settembre 1943 e la primavera 1945, le province di Belluno, Bolzano e Trento. L’obiettivo principale del Convegno e del volume che ne raccoglie gli atti è quello di indagare le forme di tale occupazione, i suoi fattori politici, amministrativi e militari, i rapporti con la Repubblica sociale italiana e i Comandi tedeschi. Altro nodo problematico toccato dal volume è quello relativo alle forme di collaborazione e alla risposta, oscillante e assolutamente non univoca, data dalle classi dirigenti locali, dagli ambienti economici e dalle forze sociali, oltre a importanti realtà sociali e istituzionali come la Chiesa cattolica. Da ultimo, un’indagine sulle forme della Resistenza, sottolinea la peculiarità di quella «civile» a fianco di quella «armata», il ruolo dei partiti e la proposta politica dei Comitati di liberazione nazionali, il rapporto con l’antifascismo, la peculiarità delle tre realtà provinciali e di alcuni significativi casi locali.A fare da sfondo, una serie di saggi ci aiutano a collocare l’esperienza dell’Alpenvorland nel più ampio contesto delle politiche di occupazione tedesche durante la seconda guerra mondiale. In questo modo si è voluta superare una lettura tutta interna allo specifico caso di studio, andando a ricercare in quale misura esso si avvicinasse, o al contrario si distanziasse, dagli altri numerosi casi di dominazione da parte del regime nazista.
Andrea Di Michele, nato a Bolzano nel 1968, ha conseguito la laurea di storia presso l’Università degli studi di Bologna e il dottorato di ricerca in storia contemporanea presso l’Università degli studi di Torino. Dal 2004 lavora presso l’Archivio provinciale di Bolzano. I suoi interessi di ricerca si sono concentrati soprattutto sulla storia dell’età contemporanea in Italia e in particolar modo in Sudtirolo. Fra le sue pubblicazioni più recenti si segnalano: Legionari: un sudtirolese alla guerra dei Spagna 1936-1939 (Rovereto 2007), curato insieme a Marina Miquel e Margarida Sala, e Storia dell’Italia repubblicana 1948-2008 (Milano 2008).
Rodolfo Taiani è responsabile dell’area editori e servizi presso il Museo storico in Trento. Ha pubblicato numerosi contributi di storia sociale soprattutto sui temi della storia della sanità e dell’assistenza medica, in particolare il volume Il governo dell’esistenza: organizzazione sanitaria e tutela della salute pubblica in Trentino nella prima metà del XIX secolo (Bologna 1995). È curatore per il Museo storico in Trento, in collaborazione con Casimira Grandi, del volume Alla ricerca delle menti perdute: progetti e realizzazioni per il riuso degli ex ospedali psichiatrici nei territori italiani appartenuti all’Impero asburgico e del catalogo Alla ricerca delle menti perdute: viaggi nell’istituzione manicomiale.
Parte prima: Forme di occupazione
Parte seconda: Collaborazione, istituzioni e società
Parte terza: Resistenza - resistenze
Qualche nota a mo' di conclusione, Luigi Ganapini
Riferimenti bibliografici
Indice dei nomi
Elenco acronimi
Gli autori