Libro cartaceo

Le sponde della memoria: il ruolo dell’oblio nel panorama mediale contemporaneo

Di: Leonardo Gandini, Daniela Cecchin, Matteo Gentilini (a cura di)

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Le sponde della memoria: il ruolo dell’oblio nel panorama mediale contemporaneo

Di: Leonardo Gandini, Daniela Cecchin, Matteo Gentilini (a cura di)

Descrizione

Nel corso dei secoli la memoria e l’oblio si sono spesso avvicendati come depositari di valori sociali, culturali e filosofici. Sul fronte della cultura, a periodi nei quali il ricordo veniva giudicato semplicemente una modalità pedante e scolastica di apprendimento, a tutto beneficio dell’oblio, inteso come luogo di opportuna rimozione e sovversione dei modelli tradizionali, ne sono regolarmente succeduti altri in cui la memoria, nell’accezione di conoscenza del passato, costituiva, nel processo di formazione intellettuale di un individuo, un passaggio ineliminabile e necessario.
Nella nostra epoca è, però, la memoria a godere di ottima salute e reputazione. Al punto da essere assurta alla posizione di un valore assoluto e inalienabile, oggetto di indicazioni prescrittive e pedagogiche: le giornate della memoria ruotano intorno a eventi che vanno inderogabilmente tenuti impressi.
È possibile allora considerare l’oblio più un farmaco che una malattia? Alla luce della odierna pervasività di immagini che aspirano a rimanere impresse nel ricordo, l’oblio può fungere da antidoto a quelli che Tzvetan Todorov ha acutamente definito gli «abusi della memoria»? In che misura la formazione culturale oggi passa attraverso un lavoro di raffinamento e distillazione di tutto quello che ci viene chiesto di guardare e trattenere nel ricordo?
A queste e altre domande cercano di dare una risposta i contributi raccolti in questo volume, che costituiscono gli interventi presentati al quarto degli appuntamenti internazionali sul tema "Mass media e memoria" ospitato a Trento nel novembre del 2011.

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Leonardo Gandini è professore associato di Storia e critica del cinema presso l’Università degli studi di Modena-Reggio Emilia. Autore e curatore di diverse pubblicazioni sul cinema americano, si è occupato in particolare, sul piano della ricerca, del cinema noir hollywoodiano tra gli anni quaranta e cinquanta e dell’immaginario urbano nella produzione classica e contemporanea. Dal 2008 cura insieme a Andrea Bellavita il convegno internazionale «Memoria e mass-media», organizzato dalla Fondazione Museo storico del Trentino.

Daniela Cecchin si occupa in particolare dell’organizzazione di eventi cinematografici legati al tema della montagna. Dal 2004 collabora con l’Archivio di cinema e storia attivo presso la Fondazione Museo storico del Trentino. Ha partecipato alla realizzazione di numerosi documentari dedicati a testimoni e a eventi del Novecento che hanno coinvolto singole comunità della provincia di Trento.

Matteo Gentilini è responsabile dell’Archivio di cinema e storia attivo presso la Fondazione Museo storico del Trentino. Negli ultimi anni si è particolarmente impegnato nella raccolta di video-interviste e ha collaborato attivamente alla realizzazione di numerosi documentari dedicati a testimoni e a eventi del Novecento che hanno coinvolto singole comunità della provincia di Trento.