La storia sociale dell’alpinismo come scienza sussidiaria della storiografia dell’Otto e Novecento. Lo studio di un tema abbastanza settoriale, come quello del rapporto tra borghesia e alpinismo, apporta nuove conoscenze alla storia sociale e culturale dell’epoca. Con tali presupposti diventa anche possibile una più intensa analisi e illustrazione di particolari dinamiche e aspetti storici.
Claudio Ambrosi lavora presso la Biblioteca della Montagna-SAT con l’incarico di bibliotecario e responsabile dell’archivio storico della Società degli alpinisti tridentini. Tra le sue principali pubblicazioni, inerenti soprattutto il tema dell’alpinismo, si citano: Hic sunt leones: 1872-1997 (Trento 1998) e L’appiglio dell’anima: cenni sulle leggende e la mistica del Campanile Basso (Trento 1999). Per il Museo ha pubblicato un contributo su Giovanni Pedrotti: un liberale indipendente (Trento 1996) e curato, in collaborazione con Michael Wedekind, il numero monografico 2/2000 di “Archivio trentino” dedicato al tema della storia sociale e culturale dell’alpinismo nei secoli XIX e XX (L’invenzione di un cosmo borghese: valori sociali e simboli culturali dell’alpinismo nei secoli XIX e XX).
Michael Wedekind, ricercatore presso l’Università di Münster, insegna attualmente anche presso all’Università di Bucarest. Si è occupato in particolar modo dell’occupazione nazista nelle zone di operazioni delle Prealpi e del Litorale Adriatico. Nella collana del Museo ha pubblicato Nazionalismi di confine: il Trentino-Alto Adige dall’annessione italiana all’occupazione nazista: (1918-1945): una documentazione bibliografica (Trento 1994). Ha inoltre curato in collaborazione con Claudio Ambrosi il numero monografico 2/2000 di “Archivio trentino” dedicato al tema della storia sociale e culturale dell’alpinismo nei secoli XIX e XX.