Libro cartaceo

Mi chiamerò Serena

Di: Ines Pisoni

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Libro cartaceo

Mi chiamerò Serena

Di: Ines Pisoni

Descrizione

Sentimenti forti, veri, sofferti. Chi li racconta ha vissuto il tormentato periodo della Resistenza, uno sfondo drammatico per una storia così autentica da sembrare frutto della fantasia. E’ quella di due vite, quella dell’autrice e del suo compagno, che si incrociano in uno dei periodi più drammatici della seconda guerra mondiale. Tra mille difficoltà riescono però ad emergere la profonda dedizione per i propri ideali di libertà e la fiducia nei sentimenti, fino all’estremo sacrificio. Un insegnamento, uno spunto per conoscere una generazione che ha davvero vissuto fino in fondo.

Ines Pisoni aderisce durante la seconda guerra mondiale agli ideali della Resistenza e al partito comunista, ai quali si avvicina dopo aver conosciuto Mario Pasi. Dopo la guerra viene chiamata a Roma alla direzione del PCI, dove rimane fino al 1946. Dal 1948 si impegna dapprima dell’UDI, nell’ambito dell’infanzia e dell’emancipazione della donna, poi nella CGIL, dove svolge un ruolo primario nella battaglia per la conquista della parità salariale. È inoltre autrice di numerosi articoli su questo tema, grazie ai quali vince il premio Saint Vincent, nel 1960. All’inizio degli anni sessanta è “osservatrice” per la Federazione sindacale mondiale del Bureau International du Travail (BIT) e partecipa alla Commissione della condizione della donna all’ONU. Negli ultimi anni ha diretto l’ente di formazione della CGIL, ETLI, e la rivista “Formazione e qualifica” dello stesse ente. Per il suo impegno nella lotta di liberazione le è stata attribuita la cittadinanza onoraria a Ravenna. Ha pubblicato presso il Museo la sua memoria autobiografica Mi chiamerò Serena (Trento 2000).