Emigrati italiani e trentini nel Vorarlberg tra Otto e Novecento: un’esperienza difficile, la sensazione di diversità avvertita costantemente, la ghettizzazione e gli stereotipi di sporcizia e scostumatezza. Ma sono soprattutto le immagini trasmesse dalla lingua gergale, mistilingue e beffarda degli Italienerlieder («I bin am Italiano und schaffe ganz piano…») a rendere l’essenza della condizione dell’immigrato trentino. Sul senso delle canzoni italiane Johler conduce un’analisi esemplare, svelando la loro essenza parodistica e satirica entro una funzione difensiva dell’identità voralberghese.
Reinhard Johler insegna presso l’Institut für Volkskunde dell’Università di Vienna. Si occupa di storia sociale e di ricerche etnografiche e demologiche. Ha pubblicato, tra l’altro, Industriegeschichte und Arbeiterkultur. Beitrage zu Fragen ihrer Dokumentation und musealen Praesentation (Wien 1987); Südtirol im Auge der Ethnographen (Wien 1991). Per la collana del Museo storico è comparsa la traduzione in italiano del suo Mir parlen italiano un spreggen Dütsch piano. Italienische Arbeiter in Voralberg 1870-1914 (Feldkirch 1987) (Mir parlen italiano. La costruzione sociale del pregiudizio etnico: storia dei trentini nel Vorarlberg, Trento 1996).
Parte prima
Parte seconda
Appendice prima
Appendice seconda
Bibliografia