Questo volume è il risultato di una duplice scelta, sia storiografica che didattica: rappresentare una storia della Resistenza ricostruita secondo il punto di vista dei protagonisti, utilizzando soprattutto le fonti soggettive per suscitare curiosità e interessi intellettualmente ed emotivamente forti. In particolare sono state ampiamente utilizzate fonti letterarie, alle quali anche gli storici riconoscono rilevanza per la ricerca storica. Il libro si presenta così come un’antologia di fonti suddivise in undici capitoli che ruotano attorno a tre nuclei tematici fondamentali (l’8 settembre, la scelta, la violenza), ognuno dei quali è preceduto da un’introduzione di carattere informativo. A loro volta i documenti sono preceduti da un breve testo propedeutico alla loro contestualizzazione. Altri strumenti utili per un approccio corretto ai documenti sono i profili biografici degli scrittori, dai cui romanzi sono state tolte le pagine inserite nel libro, e il glossario, posti alla fine della pubblicazione. Destinatari: studenti di scuola media superiore.Obiettivi: conoscenza di alcuni nodi problematici del fenomeno resistenziale in Trentino e in generale, acquisizione di competenze documentarie.Prerequisiti: conoscenza del quadro storico di riferimento (seconda guerra mondiale).
Giuseppe Colangelo insegna materie letterarie nella scuola media superiore. Ha studiato particolarmente la storia del Trentino nel periodo fascista e del movimento di resistenza. Si è occupato di didattica della storia collaborando con il Laboratorio didattico del Museo storico in Trento. È inoltre uno studioso della letteratura del Novecento e svolge ordinariamente l’attività di critico letterario. Ha curato la pubblicazione di un’antologia di poeti trentini. Fa parte della redazione di Dialogica.
Pina Pedron ha insegnato materie letterarie nelle scuole medie inferiori. Ha affrontato e approfondito in particolare le tematiche legate alla didattica della storia collaborando con il Laboratorio didattico del Museo storico in Trento. È membro della direzione del Museo storico in Trento nonché autrice, con Nicoletta Pontalti, di testi rivolti alla scuola media inferiore e superiore, in cui si affrontano alcuni nodi problematici di particolare rilevanza storiografica e formativa.
Nicoletta Pontalti ha insegnato materie letterarie nelle scuole medie inferiori. Dal 1986 è responsabile del Laboratorio didattico del Museo storico, dove si occupa di didattica della storia (del Novecento, in particolare). Fa parte del direttivo del LANDIS (Laboratorio nazionale di didattica della storia). È autrice, con Pina Pedron, di testi rivolti alla scuola media inferiore e superiore, in cui si affrontano alcuni nodi problematici di particolare rilevanza storiografica e formativa.