«L’alone di patriottismo romantico che avvolgeva le imprese d’Africa di Oreste Baratieri e la drammaticità della sua stessa sconfitta ad Adua nel 1896, ne fecero un personaggio di forte ascendente su quanti coltivavano l’ideale nazionale (molti senza distinguere chiaramente tra patriottismo e imperialismo coloniale), anche dopo la prima guerra mondiale». Labanca presenta qui un’ampia selezione dei diari africani di Baratieri, introdotta da una nota critica che indaga storia e mentalità dell’Italia coloniale.
Nicola Labanca, è studioso di storia militare e coloniale dell’Italia contemporanea. Tra i suoi numerosi saggi si segnalano L’Africa in vetrina: storia di Musei e di esposizioni coloniali in Italia (Treviso 1992); In marcia verso l’Adua (Torino 1993). Per la collana del Museo ha curato i diari di Oreste Baratieri, Pagine d’Africa (1875-1901) (Trento 1994).