Anche l’Università giocò un ruolo importante nell’ambito delle vicende autonomistiche e nazionali di inizio secolo. Il carteggio tra i membri dell’Associazione degli studenti trentini, fortemente voluta da Cesare Battisti, costituisce un valido aiuto per comprendere la questione universitaria nelle terre d’Austria.
Vincenzo Calì, docente di storia contemporanea all’Università di Trento, era direttore del Museo storico in Trento. In qualità di curatore dell’Archivio Battisti ha seguito in particolare all’interno della collana editoriale del Museo storico le pubblicazioni battistiane della serie “Fonti Archivio Battisti”. Le sue ricerche vertono in modo particolare sulla storia del Novecento. Tra le numerose pubblicazioni si ricordano il suo contributo alla Storia del Trentino contemporaneo (Trento 1978) e il più recente volume Patrioti senza patria (Trento 2003).