Gli eventi che travolgono la città di Trento durante la prima guerra mondiale vengono testimoniati da una donna nel diario della sua vita quotidiana, tra la sua casa di piazza Duomo e la sede della Croce Rossa. Osservatori privilegiati da cui assistere alla partenza dei soldati per la Strafexpedition e al corteo dei condannati Cesare Battisti e Fabio Filzi, o per ascoltare i racconti dei reduci dalle battaglie sull’ Isonzo. Cornice di questo drammatico quadro è il progressivo processo di impoverimento della popolazione, il controllo poliziesco, il clima di sospetto e gli internamenti coatti, A rompere “l’assedio” saranno, il 3 novembre 1918, i primi reparti dell’esercito italiano.
Anna Menestrina (Trento, 1883-1964), militante del movimento cattolico femminile, collaborò al quotidiano di Alcide De Gasperi. Dopo la Grande Guerra, trascorsa a Trento come segretaria della Croce rossa, divenne presidente delle donne di Azione cattolica. Scrisse per molte riviste cattoliche e due romanzi per giovinette.
Anna Menestrina, Diario 1915-1918
Bibliografia