Corpi disarmati: sopravvivere alla guerra

Brentonico, Palazzo Eccheli-Baisi

Dal: 31 Luglio 2015

Al: 16 Luglio 2016

Disarmati, nutriti, spronati, sospesi nell’attesa, feriti, sospesi nella speranza, maneggiati, riparati, umiliati, e sopravvissuti: sono questi i termini concettuali intorno ai quali ruota la mostra Corpi disarmati: sopravvivere alla guerra nel tentativo di aprire lo sguardo dei visitatori alle condizioni psico-fisiche vissute durante la prima guerra mondiale da milioni di combattenti, dentro e oltre le fasi del conflitto e senza particolari sottolineature circa l’appartenenza a uno schieramento nazionale piuttosto che a un altro. 
Un itinerario espositivo pensato e realizzato per mettere a nudo le storture e gli orrori della guerra, affidandone la narrazione a oggetti, ma soprattutto a immagini: gli uni messi a disposizione da numerosi soggetti (fra i quali la Croce Rossa austriaca e quella italiana), ma in particolare da alcuni collezionisti privati di Brentonico, a testimonianza di quanto la memoria della Grande Guerra abbia esercitato e continui a esercitare anche in piccoli lembi di territorio una straordinaria influenza sulla percezione e la rappresentazione del secolo scorso; le altre selezionate perlopiù fra il materiale raccolto presso la Fondazione Museo storico del Trentino grazie alle donazioni e agli approfondimenti di ricerca che si sono susseguiti nel corso degli anni. 

Visitando la mostra si potrà cogliere appieno il senso più intimo della poesia di Gustav Heinse (1896-1971) con la quale si è scelto di rilanciare all’anno prossimo la prosecuzione dell’esposizione stessa. Nel nuovo appuntamento del 2016 (Corpi disarmati: ritornare dalla guerra – sede e data ancora da definire) si guarderà ai tanti mutilati nel corpo e nella psiche, altrettanti sopravvissuti al terribile naufragio dell’umanità sulle secche del progresso, che fecero ritorno alle proprie case al termine della guerra,

Io appartengo
alla generazione dei «sopravvissuti»,
il cui cervello
è gravato dall’orrore, messo da parte a forza,
incapsulato in un guscio speciale,
che il sogno –
o nuovo orrore!
a volte sventrò.
Poi trabocca,
si allarga,
mi sopraffà… orrore, orrore, orrore.
Sii benedetta, o luce!
che mandi in frantumi il sogno. 

(Gustav Heinse, Il monte in fiamme: ai morti del San Michele e di San Martino del Carso 1915/1916. A cura di Paola Maria Filippi. Ferrara: Kolibris, 2013: 48-49).

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Ideazione e coordinamento organizzativo
Rodolfo Taiani 

A cura di
Mara Dissegna, Rodolfo Taiani ed Emanuele Togni 

Mostra realizzata dalla
Fondazione Museo storico del Trentino 

In collaborazione con
Comune di Brentonico
Provincia autonoma di Trento-Servizio attività culturali 

Con la partecipazione di
Comitato provinciale di Trento della Croce Rossa Italiana
Gruppo di Brentonico della Croce Rossa Italiana
Gruppo di Vezzano della Croce Rossa Italiana
Ispettorato delle infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana di Trento
Ordine dei farmacisti della provincia di Trento
Ordine dei medici, chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Trento 

Progetto allestitivo
Studio BBS, Trento 

Progetto grafico
Sonia Lunardelli, Mugrafik Trento 

Stampe serigrafiche
Winsport, Trento 

Scansioni digitali
Fabrizio Tamè

Allestimenti
Il Gabbiano cooperativa sociale
Squadra tecnico-logistica della Fondazione Museo storico del Trentino

Impianti elettrici
GTE elettrica

Enti e soggetti prestatori
Associazione culturale Una Famea dal Timent, Latisana
Comitato provinciale di Trento della Croce Rossa Italiana
Croce Rossa Austriaca, Eferding
Fondazione Museo storico del Trentino, Trento
Laboratorio di storia, Rovereto
Paolo Milani, Latisana
Museo internazionale della Croce Rossa, Castiglione delle Stiviere
Paranà s.n.c., Trento
Andrea Peroni, Brentonico
Emanuele Togni, Brentonico
Giorgio Viesi, Brentonico
Dario Visconti, Daiano

Si ringraziano per la collaborazione prestata: Quinto Antonelli, Maria Grazia Baccolo, Lorenza Basile, Maddalena Beschi, Bruna Bolner, Quinto Canali, Carlotta David, Laura Facchinelli, Giuseppe Ferrandi, Nicola Fontana, Gabriele Girardelli, Simonetta Giorgetti, Katia Manzana, Veronica Nicolini, Massimo Nicolussi, Federica Passerini, Alessandro Pedrotti, Christian Perenzoni, Sergio Petizziol, Francesca Rocchetti, Caterina Tomasi, Enrica Volpi, Claudio Marconi, Moreno Togni, Heinz Tumpach.

Orari

Fino a diversa comunicazione la mostra può essere visitata in ogni giorno della settimana (ad eccezione del lunedì) previo accordi telefonici: Tel. 0464 395059

Credits

 
si ringraziano

Informazioni

Luogo

Brentonico, Palazzo Eccheli-Baisi

Via Mantova, - 38060 Brentonico (TN)

Orario

Apertura su prenotazione.
Biblioteca Comunale di Brentonico: tel. 0464-395059 | e-mail: brentonico@biblio.tn.it
Ufficio Cultura: tel. 0464-399136 | e-mail: federica.passerini@comune.brentonico.tn.it

Per informazioni:

Palazzo Eccheli-Baisi