Nel desiderio di trovare un maggiore radicamento nel territorio urbano e rispondere ai punti programmatici previsti nell’accordo sottoscritto dal Comune di Trento e dalla Fondazione Museo storico del Trentino al’inizio del 2008, si è deciso di accogliere le richieste di collaborazione che ci sono pervenute da Alessandro Dellai, dirigente dei poli sociali del comune.In particolare due di essi, il polo sociale territoriale numero 3, che comprende i quartieri di Centro storico-Piedicastello, Bondone, Sardagna, e il numero 4, S. Giuseppe-S. Chiara, Ravina–Romagnano, hanno rivolto una precisa domanda di collaborazione per due ambiti della città. Nel quartiere di S. Martino e nell’area dei “Casoni” in S. Pio X, sono state progettate due feste nel mese di maggio per cercare di alimentare e rafforzare la conoscenza reciproca degli abitanti. L’intervento della Fondazione Museo storico del Trentino si colloca in queste occasioni sociale con due mostre (10 e 30 maggio) che possano contribuire a diffondere le conoscenze relative alla storia dei due quartieri per offrire un terreno ci incontro tra nuovi e vecchi abitanti.
Il materiale iconografico esposto sarà accompagnato da testi esplicativi e da brani di testimonianze e memorie relative alla vita dei due quartieri. I temi sono stati selezionati in base alla loro capacità di evocare aspetti della vita del passato anche agli attuali abitanti dei quartieri e di suscitare i ricordi dei più anziani tra loro.
L’obiettivo che ci si propone di raggiungere è quello di favorire lo sviluppo di una conoscenza storica che sia anche un fattore di integrazione e di accoglienza, capace di generare una base di confronto intergenerazionale