Il progetto Giovani Lavoratori 1974/1988 inizia nel maggio 2013 con una lunga serie di shooting commissionati da Campomarzioassociazione al fotografo Jacopo Salvi. Il risultato sono 100 ritratti ad altrettanti giovani professionisti trentini: un’opera concettuale, ricercata cover della famosa lightbox Young Workers di Jeff Wall.
La mostra apre l’11 ottobre a Trento nella cornice delle Gallerie di Piediscatello con un allestimento essenziale ed asciutto che lascia emergere solamente la massa dei ritratti, senza distrazioni, senza possibilità di fuga.L’aspirazione è quella di imporre una riflessione critica allo spettatore, un pensiero che sappia andare oltre l’immagine strumentale sancita del termine “scintillante” di classe creativa, coniato per la costruzione del panorama produttivo e valoriale del sistema capitalisticopost-fordista; una riflessione che possa comprendere luci ed ombre di un mondo lavorativo in cui flessibilità, insicurezza, identità professionale, nuovi modelli di rete e collaborazione diventano strategici per l’attività quotidiana.Crediamo infatti che la situazione sociale, economica e culturale che gran parte dei lavoratori appartenenti a questa classe vive quotidianamente sia distante dall’immagine aurea della creative class e che pensare di appartenervi rappresenti per molti più un’illusione che un dato di fatto.
Commercialisti, psicologi, ingegneri, tecnici sanitari, agronomi e forestali, architetti, avvocati, veterinari, farmacisti, infermieri, ostetriche, consulenti del lavoro, chimici, notai, assistenti sociali, geometri, maestri di sci, periti, giornalisti, medici e odontoiatri, ecc. che tutti i giorni si confrontano con le richieste di flessibilità, con un sistema del welfare inadeguato, con lo sfruttamento delle proprie idee da parte delle imprese ma anche con fenomeni come la nascita ovunque di movimenti associativi nuovi che si confrontano direttamente con lo stato e il mercato su questioni fiscali, previdenziali, normative.
Giovani lavoratori e tematiche che in questo progetto ci auguriamo possano trovare un luogo dove essere considerati non solo dal punto di vista economico ma anche sociale, culturale, antropologico da una riflessione che a partire dal singolo possa divenire pubblica, collettiva, politica.
La mostra, il catalogo e gli incontri promossi mirano quindi ad avviare un dibattito sui punti di forza e di debolezza, sulle contraddizioni ed opportunità della condizione del lavoro contemporaneo.
Gli approfondimenti previsti per il 16 ottobre e 24 ottobre, affidati rispettivamente a Dario Banfi, autore con Sergio Bologna di Vita da freelance e Ivana Pais giornalista di Corriere.it e autrice di La rete che lavora e condotti da Attila Bruni e Annalisa Murgia, integrano e completano un percorso di riflessione che ogni giorno di più ha carattere di urgenza.
Ideazione, organizzazione e direzione artisticaCampomarzio
Fotografie di:Jacopo Salvi
Comitato scientifico Attila Bruni Annalisa MurgiaUniversità degli Studi di Trento -Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale
Contributo criticoFederico Mazzonelli
In collaborazione con Gi.Pro – Tavolo dei giovani professionistidella Provincia autonoma di TrentoFestival delle Professioni 2013
Con il contributo di Provincia autonoma di TrentoAssessorato alle politiche giovanili della Provincia autonoma di Trento
Con il patrocinio di Comune di TrentoOrdine degli Architetti PPC della Provincia di Trento
Campomarzio ringrazia Fondazione Museo storico del Trentino Le Gallerie The HUB Rovereto
Un ringraziamento speciale va a tutti i giovani lavoratori che hanno preso parte al progetto.
Trento, Le Gallerie
Piazza di Piedicastello, - 38122 Trento (TN)
Da martedì a domenica, ore 10.00-18.00 | Lunedì chiuso | Chiuso il 25 dicembre | 1° gennaio aperto, ore 14.00-18.00 | Aperto durante le altre festività, salvo diversa indicazione | Ingresso libero |
Le Gallerie