Il percorso espositivo racconta la storia del ciclismo in Trentino dal 1885 in poi. La mostra si sofferma sui grandi campioni, sulle biciclette e sulle storie di ciclismo legate alla nascita di questo sport. Attraverso una ventina di sezioni sono affrontati diversi temi: l’associazionismo sportivo di fine Ottocento e i suoi legami con il sentimento di italianità di una parte dei trentini, la nascita dei primi club e della federazione ciclistica, la costruzione delle prime piste per velocipedi a Trento e a Rovereto, la diffusione delle prime leggi sulla circolazione e il pagamento della tassa annuale per le biciclette, il rapporto tra la donna e la bicicletta e tra la guerra e la bicicletta, l’intensificarsi dei raduni e dei convegni ciclistici in Trentino, le gite, le prime corse locali e le grandi corse a tappe, l’apertura delle prime botteghe a Trento e i primi costruttori.
La mostra si avvale di alcuni fondi fotografici d’epoca, di documenti audiovisivi in formato 8 millimetri e raccoglie una serie di biciclette prodotte in Trentino nella prima metà del Novecento e altre biciclette appartenute ai grandi campioni trentini. Tra queste, la bicicletta con cui il trentino Ermanno Moser partecipò al Giro d’Italia nel 1935.
Una sezione speciale riguarda inoltre la salita “Charly Gaul” sul monte Bondone e il ricordo della tappa in cui il ciclista lussemburghese vinse nel lontano giugno del 1956. Un approfondimento speciale riguarda infine la figura di Gino Bartali e del suo rapporto con il Trentino, in occasione dei cento anni dalla sua nascita.
Mostra a cura diAlessandro de Bertolini
Organizzazione MUSE Museo delle ScienzeFondazione Museo storico del Trentino
in collaborazione con Prestabici TambosiServizio ripristino della Provincia autonoma di Trento
Trento, Le Gallerie
Piazza di Piedicastello, - 38122 Trento (TN)
Da martedì a domenica, ore 10.00-18.00 | Lunedì chiuso | Chiuso il 25 dicembre | 1° gennaio aperto, ore 14.00-18.00 | Aperto durante le altre festività, salvo diversa indicazione | Ingresso libero |
Le Gallerie