Visite guidate gratuite sabato e domenica alle ore 11. Visite guidate per gruppi su prenotazione (E 1,50 a persona)Catalogo in vendita presso Torre Vanga e la sede della Fondazione (E 5,00)
La mostra si collega al ciclo di incontri La città pubblica, 18 novembre – 9 dicembre 2008
La nuova mostra che la Fondazione Museo storico del Trentino allestisce in collaborazione col Comune di Trento nella prestigiosa sede di Torre Vanga, concessa per l’occasione dalla Soprintendenza per i beni storico-artistici del Trentino, interpreta la storia della città come un romanzo; un lungo racconto in cui i percorsi di vita di una comunità si incontrano, si esprimono, operano delle scelte che si riflettono nelle vie, negli edifici, negli spazi della socialità. Le città sono in continuo mutamento e ciò che sembra debba essere sempre stato come viene vissuto ora, è frutto di scelte, di climi culturali e politici, delle coincidenze che lo hanno determinato. La mostra induce il visitatore nella scoperta di spazi che in passato hanno avuto un significato importante e diverso da quello attuale. Il percorso della visita comincia con l’albero di tiglio, luogo di socialità spontanea incuneato nello spazio pubblico per eccellenza, piazza Duomo. Il tiglio rappresenta nella mostra l’elemento di attenzione nei confronti di tutti gli abitanti della città, veri protagonisti e artefici dello spazio urbano. Seguono il teatro Osele, che ha preceduto in città quello proposto da Felice Mazzurana, il futuro Sociale; la vasta area vuota che si trovava tra la ferrovia e il nuovo corso del fiume Adige, dove il Municipio immaginò un quartiere industriale e residenziale; il passaggio Dorigoni, reclamato nel 1910 come nuova porta della città; il grande salone Manzoni, eretto dal Comitato diocesano per offrire un nuovo cinema e un luogo di ritrovo alle associazioni cattoliche; infine le Cucine e Bagni popolari, risposte municipali al problema della povertà e dell’igiene all’inizio del XX secolo.Torre Vanga ospita in quest’occasione un allestimento innovativo, che attraverso rivisitazioni video e sonore, propone nuove modalità di divulgazione storica.
Mostra realizzata dallaFondazione Museo storico del Trentino
Cura della mostra e del catalogoElena Tonezzer
Coordinamento organizzativo Patrizia Marchesoni Rodolfo Taiani Elena TonezzerDonatella Turrina
Progetto artistico e realizzazione delle installazioni Micol Cossali Valentina Miorandi
Progetto espositivoStudiobbs architetti associati, Trento
Progetto grafico della mostra, del catalogo e della promozioneDesignfabrik / Alessio Periotto, Rovereto
Allestimento WM Allestimenti, TrentoVideo Erre, Trento
Percorsi di visitaCristina Pasolli
Si ringraziano per l’aiuto e la disponibilità Archivio storico del Comune di Trento Servizio cultura del Comune di Trento Biblioteca Comunale di Trento Soprintendenza per i Beni storico-artistici della Provincia autonoma di Trento Teatro Instabile di MeanoQuinto Antonelli, Mariapia Bigaran, Claudio Bortolotti, Brunella Brunelli, Franco Cagol, Andrea Carbonari, Francesca Cretti, Diego Disalvo, Laura Dal Prà, Guido Gerosa, Fabrizio Leonardelli, Fabio Margoni, Veronica Nicolini, Massimo Nicolussi, Luciano Palombi, Roberto Paoli, Alessandro Pedrotti, Sonia Pinato, Mirko Saltori, Francesco Siddi, Meri Spadi, Caterina Tomasi, Franco Voltolini, Roberta Zuech.
Progetto realizzato con il sostegno diFondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto