Il percorso storico che viene proposto si svolge all’interno del Castello del Buonconsiglio alla scoperta di quegli avvenimenti storici, legati alle lotte risorgimentali e alla prima guerra mondiale, che hanno segnato la storia del Trentino fino alla sua unione all’Italia nel 1918.
I tre luoghi scelti, testimonianza della vicenda umana e politica di Cesare Battisti, così come di altri irredentisti trentini, sono le celle, la sala del Tribunale e la fossa dei martiri.
Le celle Molto piccole e scarsamente illuminate, venivano usate per rinchiudere i detenuti finché durava il processo istruttorio quando, solamente a processo finito, venivano trasferiti nelle prigioni situate in un’altra ala del Castello.Durante la prima guerra mondiale vi furono imprigionati molti irredentisti condannati a morte dall’Austria, tra i quali dieci donne trentine accusate di reati politici la cui pena fu commutata in carcere duro.
La sala del Tribunale Durante la prima guerra mondiale il tribunale militare si occupò di processi per diserzione, ma anche per reati comuni commessi da soldati e civili; nel 1915 iniziarono i primi processi per “delitti politici” con accuse di irredentismo e di attività a favore dell’Italia. In questa sala Cesare Battisti e Fabio Filzi, volontari nell’esercito italiano catturati dagli austriaci sul Monte Corno in Vallarsa, furono processati e condannati a morte per capestro con l’accusa di alto tradimento.
La fossa dei Martiri Antico parco dei cervi situato a est del Castello del Buonconsiglio, è un luogo carico di ricordi storici.Nel corso della prima guerra mondiale la fossa divenne il luogo dove venivano eseguite le condanne a morte emesse dai tribunali militari austriaci.
Nell’approfondimento, immagini, notizie e una bibliografia essenziale su Cesare Battisti.
Trento, Castello del Buonconsiglio
via Bernardo Clesio, 3 - 38122 Trento (TN)
Castello del Buonconsiglio