La Fondazione Museo storico del Trentino, in occasione del 70° anniversario della battaglia di Nikolajewka, ha realizzato un’edizione ridotta della mostra “Ritorno sul Don 1941-43: la guerra degli italiani in Unione Sovietica” che è stata ospitata dal 19 novembre 2011 al 30 settembre 2012 negli spazi de Le Gallerie a Trento.
La cura scientifica affidata a Quinto Antonelli, Lorenzo Gardumi e Giorgio Scotoni ha visto la collaborazione di istituzioni culturali e di ricerca di altissimo livello: Archivio Statale Regionale di Voronezh (G.A.V.O), il Complesso Museale Federale di Vladimir-Suzdal’, il Museo Etnografico Storico di Rossosh, lo Studio d’Arte Figurativa Grekhov di Mosca e, tra le istituzioni italiane, va ricordata l’indispensabile collaborazione del Museo Nazionale Storico degli Alpini di Trento e del Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto, due musei di rilevanza nazionale che hanno sede in Trentino.
Diversamente dalle letture tradizionali – dove la campagna di Russia condotta dall’Ottava armata italiana è ridotta alla ritirata alpina del gennaio 1943 – la mostra Ritorno sul Don vuole riprendere la storia di quella sventurata e tragica spedizione nel contesto della “guerra di sterminio” condotta dalle truppe germaniche in URSS. I video, le fotografie, le mappe scandiscono la cronologia di una guerra totale: dall’Operazione Barbarossa scatenata da Hitler con l’obiettivo di annientare l’URSS, all’assedio di Leningrado e Mosca, fino all’offensiva del giugno 1942 che porta le truppe tedesche nel bacino del Don e poi sul Volga, all’assedio di Stalingrado.Dentro questo grande affresco i visitatori troveranno, come un filo rosso, la guerra degli italiani, dalla partenza del primo contingente, il 10 luglio del 1941, al dolente rientro dei superstiti nella primavera del 1943 dopo la disfatta dell’Ottava armata.Nel percorso sono inseriti alcuni frammenti che ripropongono i temi legati alla propaganda bellica del regime fascista e al lascito memorialistico.
Una realizzazione dellaFondazione Museo storico del Trentino
In collaborazione conANA Sezione di Brescia
A cura diQuinto Antonelli, Lorenzo Gardumi, Giorgio Scotoni
Coordinamento generaleRoberta Tait
Con il patrocinio diProvincia di Brescia. Assessorato cultura e turismo