Prima del Bondone

Candriai – Malgone Candriai

Dal: 04 Agosto 2025

Al: 30 Agosto 2025

Una mostra che, attraverso fotografie e documenti, racconta com’era il Bondone prima dello sviluppo del turismo.

Il Bondone non è sempre stato “la montagna di Trento”.
La sua cima ha sovrastato Trento, in ogni tempo, ma il suo significato e il suo ruolo era diverso da quello di oggi.

Cosa c’era prima delle scampagnate, degli impianti, prima delle piste?

Per secoli la presenza dei pascoli è stata determinante per la vita economica dei paesi posti alle basi della montagna (Sopramonte, Sardagna, Cimone, Garniga, Baselga del Bondone).
L’erba, quella per nutrire gli animali, ma anche quella preziosa usata per le terapie a partire dagli anni ottanta del XIX secolo, è stata per molti anni l’oro del Bondone. Solo le necessità della difesa militare dell’Impero austroungarico hanno determinato l’arrivo della modernità.
Per le autorità militari imperiali il Bondone è una montagna strategica per la posizione geografica e per la possibilità offerta dai grandi prati, dove si possono organizzare le esercitazioni.
La costruzione delle caserme alle Viote, della strada militare che le collegava a Sardagna, la progettazione delle difese in caverna e sulle cime segnano per la montagna che sovrasta Trento un periodo di militarizzazione e segretezza. Da quel momento, le esigenze dell’esercito condizionano i tempi e i modi con cui gli allevatori possono falciare l’erba utile per foraggiare gli animali nelle stalle e preziosa per le terapie, “i bagni di fieno”.
Nei decenni del Secondo dopo guerra e del boom economico, lo sci ha smesso di essere una disciplina élitaria ed è diventata più popolare, l’abbronzatura del Bondone è stata sinonimo di salute e convivialità.
La nascita del legame speciale che unisce la montagna e la città ha avuto bisogno del tempo libero della domenica, quando le famiglie hanno potuto acquistare mezzi di trasporto privati come le moto e le automobili; un legame che si è rafforzato anche grazie alle lunghe estati della villeggiatura, trascorsa nelle seconde case.

La mostra, dal 27 febbraio al 27 marzo 2025, è stata ospitata presso Cappella Vantini di Palazzo Thun a Trento.

Nel mese di agosto 2025 l’esposizione è visitabile al Malgone di Candriai, in seguito alla sottoscrizione di un patto di collaborazione tra il Comune di Trento e alcune realtà culturali del territorio, finalizzato a rendere la struttura di Candriai un luogo di socializzazione, coesione territoriale e crescita culturale della comunità.
L’esposizione è visitabile in occasione degli eventi ospitati al Malgone:

 

  • Lunedì 4 agosto, ore 16-18
  • Sabato 9 agosto, ore 14.30-18
  • Lunedì 11 agosto, ore 16-18
  • Lunedì 18 agosto, ore 16.00-18
  • Sabato 23 agosto, ore 14.30-18
  • Lunedì 25 agosto, ore 16.00-18
  • Sabato 30 agosto, ore 16-19

Altre info qui. https://www.trentoaperta.it/

 

 

Orari

In orario di apertura del Malgone (vd. eventi) | Ingresso libero

Credits

 
Una mostra realizzata da: Fondazione Museo storico del Trentino | Con il contributo di: Comune di Trento | A cura di: Elena Tonezzer |Responsabile organizzativa: Roberta Tait | Allestimento: Weber+Winterle architetti | Graphic design: Matteo Campostrini | Filmati: Lorenzo Pevarello
si ringraziano

Archivio della Società degli Alpinisti Tridentini; Archivio di Stato di Trento; Biblioteca Comunale e l’Archivio storico del Comune di Trento; Umst - Soprintendenza per i beni e le attività culturali della Provincia autonoma di Trento

Informazioni

Luogo

Candriai – Malgone Candriai

via Località Candriai, 101 - 38123 Trento (TN)

Orario

Per informazioni:

Candriai – Malgone Candriai


Tel. 0461884551
EMail benicomuni@comune.trento.it