Il volume si propone di analizzare il complesso processo di costruzione dello Stato unitario italiano secondo una prospettiva poco praticata, ossia a partire dai confini o dalle tante periferie che in momenti diversi entrarono a far parte della compagine statuale-nazionale. L’obiettivo è quello di ripercorrere la complessa dialettica ‘patria-nazione’ e di tematizzare i lasciti più importanti degli stati preunitari alla costruzione politico-amministrativa del nuovo Stato, focalizzando l’attenzione sulle peculiarità dei territori coinvolti, in termini amministrativi e di tradizione ‘nazionale’. È così possibile cogliere nelle sue dimensioni reali la specificità e anche la fragilità del neonato Stato nazionale, con le fratture territoriali e sociali che lo contraddistinguono, così come l’opera e lo sforzo messi in campo per realizzare un processo sicuramente complesso, ma al tempo stesso molto più partecipato e coinvolgente di quanto si tenda ad evidenziare oggi, oltre un secolo e mezzo dopo.
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Luigi Blanco insegna storia delle istituzioni politiche presso il Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale dell’Università degli studi di Trento. Fra le opere più recenti si segnalano le curatele Organizzazione del potere e territorio. Contributi per una lettura storica della spazialità (Milano, 2008) e Dottrine e istituzioni in Occidente (Bologna 2011).
Giuseppe Ferrandi, Premessa
Luigi Blanco, I confini dell'unificazione
COSTRUIRE LO STATO: SCELTE POLITICHE E TRADIZIONI AMMINISTRATIVE
UNA NAZIONE COMPOSITA/PLURALE
L'UNIFICAZIONE NAZIONALE ITALIANA E L'OPINIONE PUBBLICA EUROPEA
Riferimenti bibliografici
Riferimenti normativi
Indice dei nomi