Arsenale salute: per una storia della sanità nell’arco alpino: il caso trentino

Sono passati oltre trent’anni da quando fu pubblicato il volume miscellaneo Storia della sanità in Italia: metodo e indicazioni di ricerca, edito a cura del CISO (Centro italiano di storia ospitaliera). Il volume, espressione di un convegno di studi, segnava un’importante tappa nell’individuazione e promozione di nuove iniziative di studio in quell’area della storia sociale e culturale delle scienze mediche che aveva già registrato significativi risultati in ambito anglosassone e francese fin dai primi anni del secondo dopoguerra.

L’opera divisa in tre parti (nuovi orientamenti della storia della sanità, ricerche di storia sanitaria e orientamenti per una storia della psichiatria) suggeriva anche, nella sua parte introduttiva, un’ampia traccia di argomenti sulla cui base sviluppare le future attività di studio:

  • diffusione e gravità delle malattie prevalenti in rapporto con l’ambiente naturale, sociale nonché con l’evoluzione degli eventi storici di più ampia portata;
  • stato e andamento demografico della popolazione;
  • rapporto fra scoperte scientifiche e applicazioni tecniche sia terapeutiche che preventive, con attenzione anche alla produzione dei «materiali sanitari» (dalla coltivazione delle erbe medicinali all’industria dei farmaci);
  • arti e professioni sanitarie con riferimento particolare alla formazione di gruppi di «specialisti»;
  • nascita e sviluppo di una diffusa rivendicazione, affermata anche attraverso lotte sociali, del diritto alla salute e come ciò abbia influenzato i rapporti fra le classi e abbia agito sul progresso sanitario e politico;
  • analisi dell’edilizia sanitaria per quanto attiene sia le differenti tipologie sia il ruolo ricoperto all’interno dello sviluppo urbanistico della città e del mutamento del rapporto città-campagna;
  • relazione fra cultura medica e ideologie;
  • analisi della coscienza sanitaria popolare (e della medicina empirica) e delle implicazioni teoriche della cultura medica ufficiale;
  • studio del rapporto (reciproco) fra medicina e filosofia;
  • rappresentazione nell’arte e nella letteratura delle malattie e dei medici nelle varie epoche.

Una proposta di argomenti evidentemente non esaustiva, ma sicuramente innovativa nell’articolazione e formulazione e che ha anticipato molte delle iniziative sviluppatesi negli anni successivi.

Gli esempi da citare sarebbero innumerevoli, e non è certo questa la sede per ricordarli in dettaglio. Va sottolineato, piuttosto, come abbia contribuito a questa fioritura non solo una diversa prospettiva storiografica, ma anche quanto di nuovo si stava muovendo proprio all’interno del mondo della sanità, investito da significativi processi di riforma: primo fra tutti la legge 180 del 1978 (la cosiddetta legge Basaglia), che riformava radicalmente l’assistenza psichiatrica e la successiva normativa del 1980 che istituì il servizio sanitario nazionale.

Un episodio va però ricordato per motivare il progetto «Arsenale salute»: la pubblicazione fra il 1986 e il 1990 di un’opera in più volumi a cura dell’editore Casamassima di Udine dall’ambizioso titolo Sanità e società: un tentativo di ricostruire per quadri regionali la storia sanitaria della penisola italiana nei secoli XVI-XX. Dei sei volumi previsti ne uscirono cinque: vi sono raccontate tutte le regioni italiane ad eccezione della Valle d’Aosta, del Molise e del Trentino-Alto Adige. La storia sanitaria del Trentino risulta pertanto assente dalle grandi opere nazionali e trova qualche riferimento solo in quei contributi «locali» apparsi dai primi anni ottanta del secolo scorso (confronta per una prima rassegna, Rodolfo Taiani, «Popolazione, malattie e medicina: contributi per una storia della sanità in area trentina». Geschichte und Region/Storia e regione, a. 14 (2005), n. 1: 19-41).

Si tratta di un impegno che si vorrebbe continuare lungo un percorso di studio multi/interdisciplinare finalizzato a costruire una piattaforma di conoscenze utile in prospettiva anche alla programmazione di quegli interventi di politica sanitaria volti a rispondere efficacemente alle mutate richieste di una società in continua e sempre più rapida evoluzione.

 

LINK ESTERNI
http://www.royal360.it/vt/parco_baldo/vt.html
ALLEGATI
ACCORDO_ORDINE_VERS_04072011.doc
Accordo Unifarm FMST.doc
Accordo programmatico tra Consultorio familiare UCIPEM e FMST.PDF
Accordo programmatico APPM-FMST.pdf
Accordo programmatico CRI-FMST.pdf
Bando Caritro 2014_Ambiente e salute.pdf